Ritorna a casa mia figlia n°15 - Racconti Erotici

Ritorna a casa mia figlia n°15

Papà chiese come mai avesse ottenuto quel permesso "sono stata invitata al vaticano per un congresso clericale,cosi dato che poi il pomeriggio è libero ho pensato di venirvi a trovare,dopo tanti anni che non ci vediamo!" disse tutta sorridente "hai fatto bene,resti a cena?" chiese papà "grazie non voglio darvi fastidio,dopo però debbo tornare al convento per dormire è un poco lontano da qui ma con taxi è comodo" disse ancora "ma scusa resta a dormire qui il vaticano è vicino e poi sai ora siamo soli,tu puoi stare nella camera sua" le disse papà indicandomi "ma no cosi è troppo disturbo e poi debbo avvisare la superiora!" fece ancora zia ma papà fu così insistente che finì per accettare ed avvisare,quella sera papà mi mandò a prendere tre pizze in una pizzeria sotto casa,la zia mangiando la pizza "è proprio buona non so da quando non mi mangiavo una pizza napoletana" dopo sazi loro si misero a parlare a lungo poi tutti via a dormire quella notte dormii con papà nel suo letto riportandomi in testa i ricordi di mamma quando facevamo l'amore. Papà per recarsi al lavoro si alzava molto presto ma dopo una mezz'ora alcuni rumori che provenivano dalla cucina mi spinsero ad alzarmi,arrivato sulla porta della cucina ebbi come l'impressione di vedere un fantasma,un camicione bianco che girava per la cucina,era la zia suora che come mi vide "buongiorno ti ho svegliato,sai stavo preparandoti un po di colazione" disse,aveva fatto delle frittelle dolci caffè e latte da tanto non ne ...

... assaggiavo "grazie zia,posso dire zia o debbo chiamarti suor ....." chiesi "no tra noi qui a casa no fuori purtroppo si" facendo la colazione curiosità di sapere perché si era fatta suora visto che aveva un bel viso tondo colorito magari da giovane piaceva anche se quarantatre non li dimostrava in quel veste da notte,lei tranquilla mi rispose "sai al paese dove vivevamo io e tuo padre avevo fatto la conoscenza di ragazzo,poi come succede ci sono cascata e dopo qualche tempo sparito, le voci maligne in giro cosi dopo pochi anni ero una suora" "insomna avevi fatto l'amore con lui e poi è sparito" dissi "già è cosi come tante" rispose ancora lei poi si alzò e presi i piatti e tazze al lavandino le lavava dandomi le spalle,non so perché ma sapere che lei una suora aveva a suo tempo scopato mi creava una certa eccitazione sarebbe stato un vero e proprio incesto trasgressivo e notandola da dietro con quel camicione prometteva forme ancora giovanili,quando fini di lavare mentre prendeva per uscire dalla cucina io la afferrai per un braccio "aspetta zia" dissi e senza che lo avessi progettato finiva addossata contro un angolo della cucina e tra il frigorifero,con fare gentile "hai un bel viso zia,sei bella" feci io baciandola nel collo e sulle guance per poi osare a baciarla sulle labbra che lei teneva ben strette mentre addossato con l'asta dura che premeva nel pigiama cercavo di farglielo sentire tra le cosce,stretta in quell'angolo non poteva reagire anche volendo ma poi zia con le ...