Ritorna a casa mia figlia n°11 - Racconti Erotici

Ritorna a casa mia figlia n°11

Stare in una casa con tre femmine ed io solo quale maschio a soddisfarle non è facile ma allora ero cosi giovane che mi andava bene in tre giorni di vacanza ero passto da quella che undicenne credevano ancora bambina perciò vergine mentre invece già esperta di sesso e finire tra le cosce di sua madre grazie ad un complotto di amiche,mia madre che o perché aveva dovuto confermare l'incesto con suo figlio,io,o perché amiche scambiarsi favori e curiosità sessuali. Quella sera poi a letto vidi mamma un tantino imbronciata e silenziosa, spente le luci solo dopo una mezz'ora si girò verso di me e battendomi sulle spalle con le dita "allora,com'è andata oggi scopa bene la mia amica?" disse,mamma nonostante tutto era gelosa del suo amante,mi girai verso di lei e messi su un fianco uno difronte l'altro "sei stata tu mammina a concedermi a lei io l'ho capito subito dalla sua voglia di scopare e dalle sue parole,che dovevo fare?" le risposi mamma stette silenziosa un momento "si hai ragione,è vero ho dovuto,sai un po tra.amiche si fa pure poi ha capito che io e te non siamo solo madre e figlio ma anche amanti e cosi come potevo dirle di no,guarda non mi ha ricattata sapendo l'incesto ma quando le ho detto come stai a sesso,insomma un cazzo cosi le mancava proprio" e spiegata la cosa poi disse "com'è scopa bene,ti è piaciuta" non succede spesso che tra madre e figlio ci sia un tale dialogo ma essendo complici amanti era un discorso logico "fisicamente sta pure bene e si da totalmente,ma ...

... io ci ho messo un po per godere mentre lei da come ha detto è venuta più volte" ero sincero,sarà stato che con mamma oltre sentirmi attratto per il suo corpo cosi voluminoso,grassa si ma messa bene era anche l'incesto che mi portava tra quelle cosce a godere da matto,mamma nel sentire le mie parole fu felice "grazie amore" disse e ci baciammo,qui baci di mamma dati da amante ogni volta mi confondevano e se pur avvessi svuotato le palle,che ne so mi si faceva duro il cazzo e mamma se ne accorse "ma sta sempre duro sto coso,lei di la sente tutto,però lo sai che un po parlando mi sento eccitata!" disse accarezzandomi il cazzo "io pure mammy" risposi ed ero sincero,mamma scese dal letto,in terra vi era un tappeto "qui va bene vieni facciamolo qui almeno il letto non si muove" disse e via la camicia da notte era pronta e nuda ed a quella fioca luce che filtrava da fuori pareva ancora più bella,più bona. Mi alzai tolte le mutande il cazzo non negava la mia voglia di farmi mamma,prima in piedi ci baciammo,quei baci,la sua lingua, infine "vengo sopra io o mi metto a pecora" chiese "come vuoi mammy,pure in piedi" feci io tanta era l'eccitazione che mamma si mise carponi sul tappeto "dai prendimi da dietro" be inutile dire poco dopo presa alla pecorina penetrato in lei la sentii cosi bagnata che le scivolavo tutto dentro "che sorca mammina" feci io e lei già come gemesse "si amore mio è tutta tua dai sbattimela come sai fare tu" intendeva dire sfondami con forza e violenza ed addossato ...