1. Ritorna a casa mia figlia n°6


    Data: 13/08/2021, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Paolo 1, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Fu una bella sorpresa per entrambi mamma che pensava ci fosse ancora tempo perché avvenisse quel momento io che mi resi conto del piacere più intenso sborrando e la cosa si mi faceva sentire più grande come uscire da una infanzia e ritrovarsi adulto,nonostante il pericolo di finire incinta e visto come diceva lei che a quel punto se il mio seme era finito nel suo ovulo ormai serviva a poco scopando starci attento,fu una notte dii fuoco mamma curiosa di vedere i miei getti "vieni mettilo qui voglio vedere come schizza questo bel cazzo del mio ragazzo" cosi dicendo mi afferrava il sesso tornato duro e se lo portò tra le zinne agitandole strette al fallo ed io mi agitavo tra queste come se scopavo e mamma che poi si vedeva il glande davanti alla bocca di tanto in tanto gli dava qualche bacino in punta ed eccomi a godere tra le sue zinne "mamma ci sono sto per sborrare" dissi",lei scosto' cosi i capelli e sollevata un poco la testa "mamma godo mamma mia che bello,si si" dicevo ed insieme presi dalla curiosità della prima volta guardammo il cazzo emettere getti con una forza che finironi non solo tra i seni ma pure in alcune parti del viso di mamma che felice toccandolo "è pure bello denso" . Lavati poi tornammo a letto,un poco di riposo "adesso ti monto io bello di mamma,insomma quella notte scopammo cosi tanto colmandole quel pacco di sorca del mio seme sino a sfinire almeno io appagato e provato dormendo poi come un pupo dopo essere tornato quasi all'alba in camera mia ...
    ... dato che poi rientrava papà. Alcuni giorni dopo mamma andava dal ginecologo per una visita dopo quanto c'era stato,non so cosa le disse ma quando tornò a casa era un poco cupa in volto "cosa ti ha detto il dottore mamma?" chiesi io e lei "che vuoi sapere per ora niente e poi sono cose di donna,dovrò fare la analisi poi si vedrà,però bello di mamma devi impararti a toglierti in tempo o usare il preservativo" disse cose di cui io ancora ero ignaro ma mamma fece in modo di spiegarmi. Era quasi fine agosto e mamma credo pur di togliersi quel pensiero una sera disse a papà "senti che ne dici se vado un po di giorni da quella mia amica che abita al mare,ho bisogno di un poco di svago tu lavori!" e papà tranquillo "si perché no non c,'è problema tanto io mi arrangio,ma vai sola o lui viene con te?" chiese "ma no lo porto al mare con me che resta a fare qui da solo in casa,almeno prima che torni a scuola un po si divaga" rispose mamma,cosi deciso giorni dopo ed avvisata la sua amica che da come disse mamma era felice di ospitarci,arrivato quel giorno di buon mattino prendemmo un treno e dopo circa un'ora di viaggio arrivati alla stazione trovammo la sua amica che ci aspettava,baci ed abbracci "non te la ricordi eri piccolo ma già la avevi vista" disse mia madre,feci un poco di mente locale poi il suo volto mi tornava famigliare "si ora ricordo era la tua compagna di banco a scuola dicesti" dissi e tra complimenti per come io ero cresciuto poi ci dirigemmo a casa di questa sua amica. 
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