1. Ritorna a casa mia figlia n° 3


    Data: 12/08/2021, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Paolo 1, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    E si quella notte con mamma nel buio della camera da letto ebbi la mia prima esperienza sessuale,l'avevo scopata ma senza poterla vedere nuda si era coperta appositamente nonostante tutto un poco riservata o perché voleva nascondermi essendo grassa certe naturali pieghe del suo corpo,dormimmo poi appagati abbracciati come due amanti ma al mattino alle prime luci dell'alba la luce fioca che filtrava dalle persiane svegliatomi con lei accanto nuda non poté nascondere le forme piene mentre ancora dormiva malgrado una bella pancia,le cosce grosse con cellulite ed il petto con le zinne scese una da un lato ed una all'altro lato,mamma per me era proprio bona e poi per un dodicenne che iniziava a conoscere il sesso grazie a lei ed intanto mi trovavo osservandola nuda,supina nel letto le gambe semiaperte con quel ciuffo di peli tra le cosce,con il cazzo teso la cosa strana che eccitato mi sentivo il cuore battermi forte nel petto,non potevo tenermi e cercando di non svegliarla pian piano mi insinuavo tra le sue cosce aperte e scomposte,il cazzo pronto a pentrarla teso contro la sorca pelosa mentre mi tenevo sollevato carponi per non destarla presa ancora nelle braccia di morfeo (ancora oggi nel ricordare quella scena mi si fa duro il cazzo) dolcemente mi spingevo dentro di lei voglioso di scoparla ma senza fretta,quando con il cazzo totalmente dentro di lei iniziavo ad agitarmi piano in quel su giù mamma cosi stimolata prima la sentii mugolare,poi ...
    ... aperti pian piano gli occhi vedendosi e sentendosi scopata "ti ci sei svegliato a cazzo duro bello di mamma"  "mamma sei cosi bona che non ho resistito" dissi fermandomi "si dai adesso però continua sbattimi tutta" ormai ogni frase era inutile la scopavo montandola affondato tra le sue cosce sbattendola nel letto con tale violenza che mamma già urlava,godeva "cosi dai piccolo mio,cazzo che sei,scopa mamma dai si porco porco cazzo si" senza mollarla e tra le cosce di mamma quel mattino non so quante volte arrivai a godere,a sentirmi quel piacere invadermi il cervello mentre mamma a sua volta scatenata si dimenava tutta nel letto e cosi talmente allargata con le cosce come quando mi aveva partorito,scopammo cosi intensamente da scordarci papà che poi dopo una notte di lavoro sarebbe venuto a casa per dormire,ero abbandonato sopra di lei e lei abbandonata nel torpore del dopo,che sentimmo il campanello di casa "papà mi ero scordata di lui,dai vai in camera tua" disse ed alzatasi a quel punto la vidi in piedi nuda con tutte le sue forme piene e che culo,avevamo trascorso una nottata ed una mattinata piena di sesso,poco dopo sentii mamma e papà lui chiedeva perché era chiuso da dentro lei e giustamente mamma rispose da sola per una certa sicurezza,tutto era andato a posto notai mamma quel giorno e dopo più serena,felice be aveva un amante che la soddisfaceva in pieno mentre io in pieno sviluppo fisico e sessuale non capivo di esserlo diventato suo amante. 
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