Ritorna a casa mia figlia n° 2 - Racconti Erotici

Ritorna a casa mia figlia n° 2

Quel rapporto tra le tettone nude di mamma mi portò ad avere desideri sessuali verso di, la notte iniziai a sognarla nuda e la scopavo quanto era successo nel bagno mi portava ad avere con mamma una certa confidenza magari perché desideravo tanto avere tra le mani il suo petto,avere il cazzo tra le zinne e riprovare quel piacere,però forse mi azzardai un tantino troppo al punto che un pomeriggio dopo più di dieci dopo il fatto nel bagno con la voglia che sentivo indosso entrai nella sua camera,stava riposando un poco scomposta cosi che dalla camicetta alquanto sbottonata fuoriuscivano un poco le zinne era una tale tentazione che presi piano ad accarezzarle ed aprirle del tutto la camicetta e li lei mi vide e svegliatasi "che stai facendo" disse ma poi intuendo mi cacciava dalla camera "quando voglio io e sempre se mi va" fece,quando poi però riposatasi mi vide in cucina deluso "devi imparare caro il mio ometto la femmina solo se le va fa quello che vuoi tu oppure è lei che ti cerca" cosi dicendo poi "dai vieni di la" fece prendendomi per mano,poco dopo mamma era supina nel suo letto a zinne nude mentre io mi toglievo il pantalone ed a cazzo duro poi salito sul suo corpo mamma lo afferrava ed insinuato il mio affare tra le zinne ed io su di lei prendemmo ambedue a muoverci sino a che mi portava al piacere. Insomma lei mi fece una bella spagnola da come so oggi ma dopo appagato "ormai sei grande ed il bagno puoi pure farlo da solo" mi disse "ma da solo lavarmi la schiena non ...

... ci riesco bene" feci io "se proprio non riesci poi mi chiami ma solo la schiena" e cosi come di dice mi ero dato la zappa sui piedi ma mai dire mai perché mia madre aveva certe fantasie in testa,ricordo che a volte era lei stessa ad entrare in bagno e mi palpava,toccava il cazzo e masturbarmi altre finivo a letto con lei e tra le zinne nude mi soddisfaceva ma spesso la sentivo come respirare forte intanto però niente sperma e si non ero ancora pronto. Un giorno papà le disse che quella notte restava fuori casa per lavoro,io appena dodicenne quando dopo la cena mamma mi disse "puoi dormire nel mio letto con me almeno domani ne rifaccio uno di letto,be certi pensieri mi vennero ma non sapevo che lei ne aveva di meglio,cosi dopo cena e sistemata la cucina andammo a letto "vai in camera tua mettiti il pigiama" disse e si era nella mia camera il pigiama,andai poi lo indossai e quando tornai in camera da lei, mamma,era già nel letto coperta dal lenzuolo sino al collo "dai spegni la luce e vieni a letto" cosi feci ed al buio entravo nel letto,mamma per un poco stette ferma e zitta poi messasi supina la sentii dire "vieni sopra di me le vuoi le zinne di mamma!" eccitato le andai sopra e li mi accorsi che era tutta nuda "ciucciamele bello di mamna come quando ti davo il latte" disse ancora,attaccato ai suoi capezzoli con una certa foga ciucciavo baciavo i capezzoli "vai calmo non c'è fretta" disse mamma ma intanto sentii una sua mano arrivare al cazzo già ben teso accarezzarlo "che ...