1. LA DISCOTECA PARTE 1^ (STORIA VISSUTA)


    Data: 02/03/2018, Categorie: Anale Voyeur Masturbazione Autore: gianniambrosoli, Fonte: xHamster

    ... CHIAVARLA.
    
    Per cominciare a fargli capire lo SPECIFICO DESIDERIO della mia metà gli
    
    raccontai alcune nostre avventure e SPECIFICAMENTE quelle con dei NEGRI
    
    SUPERDOTATI a cui Gioia, NONCURANTE delle ENORMI DIMENSIONI dei loro
    
    CAZZI, aveva OFFERTO IL SUO ACCOGLIENTE DERETANO.
    
    Incredulo, guardò mia moglie come a chiedergliene conferma.
    
    "Dai Gioia, diglielo che è vero e digli pure, a tal proposito,
    
    come ti definiscono gli UOMINI dopo averti FATTO IL CULO".
    
    Vincendo la sua naturale RITROSIA la signora, "PUDICISSIMA" nella vita
    
    quotidiana, confermò che ciò che avevo raccontato lo avevamo veramente
    
    vissuto e dopo aver tentennato, dietro mia insistenza, sibilò: "mi
    
    definiscono una ROTTINCULO".
    
    Finalmente "LA MIA BELLA MIGNOTTONA" si era SBLOCCATA ed il discorso
    
    cominciava a diventare come piace a me, OSCENO e SBOCCATO.
    
    Carlo, questo era il nome del nostro amico, ormai ECCITATISSIMO si
    
    fece più AUDACE e senza mezzi termini disse di volerla CHIAVARE per ore,
    
    di DESIDERARE DI LECCARLE ZIZZE e FICA fino a farla IMPAZZIRE, inoltre,
    
    si dichiarò un GRANDE ESTIMATORE DEL SECONDO CANALE FEMMINILE; al che
    
    la mia consorte, ormai senza più REMORE, gli confessò che pur non
    
    disdegnando niente del SESSO, tra tutti GLI ATTI SESSUALI prediligeva
    
    L'INCULATA e che amava PRENDERLO DIETRO in TUTTI I MODI POSSIBILI ma la
    
    POSIZIONE che più L'APPAGAVA era quella alla PECORINA sul bordo del letto,
    
    SPOMPINANDO me steso sotto di lei a leccarle ...
    ... la FIGA e con l'amico di turno in piedi che le SFONDAVA L'ANO con dei COLPI POSSENTI INFILANDOGLIELO fino ai COGLIONI.
    
    A quel punto mi ricordai di aver lasciato sul tavolo, in discoteca,
    
    la borsa di Gioia contenente il mio portafoglio, le chiavi di casa e
    
    della macchina, "continuate ad ARRAPARVI, dissi, vado a prendere la
    
    borsa e torno subito".
    
    Fui fortunato, la borsa era al suo posto la presi con me e felice
    
    ritornai da loro.
    
    Giunto però dove li avevo lasciati, ebbi la sorpresa di non trovarli
    
    più, ma mentre con lo sguardo li cercavo in giro dalle mie spalle giunse
    
    la voce di mia moglie che mi chiamava, mi girai e la vidi SEMINASCOSTA
    
    dietro un cespuglio con la gonna alzata a GAMBE APERTE mentre l'amico,
    
    con i pantaloni alle caviglie, la CHIAVAVA VIBRANDOLE DEI TREMENDI
    
    COLPI NELLA PANCIA che la SCHIACCIAVANO letteralmente contro la roccia
    
    facendola RANTOLARE DI PIACERE, "ma siete diventati matti?, vi rendete
    
    conto che se qualcuno scende dalla discoteca può vedervi, ricomponetevi
    
    e cerchiamo un posto più tranquillo", dissi con voce bassa ma perentoria.
    
    Carlo AFFONDO' le ultime VARRATE arrivando certamente allo STOMACO di
    
    Gioia e quindi, visibilmente a malincuore, estrasse la sua LUNGA e NODOSA
    
    MAZZA dalla FICA della mia IMPUDICA mogliettina la quale, anch'essa
    
    rammaricatissima, dopo avergli ACCAREZZATO VOLUTTUOSAMENTE CAZZO e PALLE
    
    lo aiutò a ricomporsi incontrando non poche difficoltà a fargli rientrare
    
    nelle ...