Da pisellino a cornuto felice - Racconti Erotici

Da pisellino a cornuto felice

... bella, la sento lontanissima, come una bellissima donna incontrata per strada che sai che non sarà mai tua. Gli sarei saltato addosso anche se non mi si alza, mi sarei umiliato a fare qualsiasi cosa pur di averla, stringerla, leccarle i piedi, il culo, leccare il pavimento dove camminava, sentivo un pezzo di me che se ne andava, una sensazione spiacevole e piacevole, che lottano dentro di me, ma il dado era stato tratto.
 Parte.
Da quel momento inizia un supplizio piacevolissimo per un masochista oppure straziante per chiunque altro.
I sentimenti che ho provato li ho già descritti, li ho provati tutti assieme, ho pianto, ho riso, ho goduto, ho fatto di tutto per umiliarmi, per dimostrare che comunque meritavo quel destino, che l’avevo voluto io. Io l’ho spinta ad andare, maledetto me, poi le fantasie prendono il sopravvento e ritorno eccitatissimo e contento di averlo finalmente fatto!!
Poi di nuovo giù, penso ad un amico da chiamare per farmi penetrare, violare, per punirmi o forse per godere qualcosa di nuovo su cui penso da troppo tempo, avrei fatto a lui quello che volevo fare a lei prima di uscire, che carosello di sentimenti! Che esperienza!
 Torna due ore dopo.
E’ scompigliata tutta arrossata, è sconvolta, finge indifferenza ma si vede che è euforica, è felice, l’abbraccio la stringo timoroso come se ci vedessimo dopo anni di lontananza, mi chiedo se ho ancora il permesso di farlo.
Sento l’odore di “lui” sul suo corpo, l’alito odora di strano, un miscuglio di ...

... odori forti, mi bacia come per ringraziarmi, con la lingua viola la mia bocca con la sua, “sporca” di chissà cosa. Ma cosa avrà leccato quella lingua! Non mi importa, va bene tutto, è così che deve andare, ora sono il suo cagnolino, mi può fare tutto quello che vuole, ora comanda lei, lo sa e lo so anch’io, sensazione piacevolissima.
Mi porta a letto, mi stendo a pancia in alto, si mette fianco a me, il mio braccio la prende da sotto per potergli toccare il sedere morbido, consolante, la bacio ancora con prepotente passione, come a voler prendere tutto di quell’uomo e toglierlo dal suo corpo e sentirla mia, di nuovo mia, mia per sempre. Lei inizia ad accarezzarmi leggermente e lentamente il pisellino (sa che vengo con poco) e con la bocca nel mio orecchio mi ringrazia ancora e inizia a raccontarmi tutto quello che ha fatto, non entro nei dettagli, sono le cose che tutti conoscete bene, la fermo spesso per non sbrodare prima che abbia finito il racconto. Poi mi metto a 69 gli lecco lo sperma di “lui” che ancora esce e gli sbrodo in bocca.
Prima di addormentarci la rassicuro che se lo vuole può farlo con chiunque decida di farlo. E’ l’inizio di una nuova vita, lei è visibilmente felice.
Ed io?
Perché l’ho detto, non potevo aspettare a fare promesse così grandi?
Come ho già detto queste cose le fai e basta. Ti comprometti per paura che si possa avere ripensamenti e tornare indietro. Ora rispondo alla domanda: io sono felice? Certo forse più di lei. Felice di essere cornuto.