1. Sesso sull'orient-express


    Data: 21/05/2021, Categorie: Scambio di Coppia Tue Racconti Autore: Lisbeth Gea, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... amanti mi arrapò ancora di più.
    Anche loro non erano di meno, la bellezza fatta in persona accolse all'interno della sua bocca quel bellissimo pene e lo succhiò lentamente. 
    Intanto il movimento del treno ci coccolava dolcemente.
    Sussurrai all'orecchio di Sabrina - “lo voglio” - lei capi immediatamente. Tolse la sua mano dalla mia passerà, si alzò decisa, si sedette accanto alla nostra “Sofia” e le accarezzò il seno. La sua vittima si alzò stranita da quel cazzone, ammirò la bellezza di Sabrina e la baciò in modo passionale. Ormai erano nostri.
    Io non rimasi molto tempo ad osservare. Mi avvicinai a lui con sguardo malizioso, gli osservai i pene. Era una bella asta rigida. Non male pensai. Rivolsi uno sguardo alla mia compagna, in attesa di approvazione. Gli richiusi le gambe, allargai le mie, scorsi la mia passera sul suo cazzo eretto, appoggiai il mio seno sulla sua faccia e con un rapito gesto introdussi il suo pene dentro di me. Sua moglie, questo lo scoprii solo arrivata a destinazione, non protestò, anche perché la mia fidanzata gli stava praticando cunnilingus meraviglioso. 
    Appoggiai le mani alla spalliera dietro a quel uomo eccitante e aumentai il ritmo della mia cavalcata, erano mesi che non mi scopavo un uomo, e ammetto che iniziava a mancarmi. Anche di fianco a noi le due puttana si davano da fare. In quel momento avevano cambiato posizione. Sofia, mi piaceva darle questo nome, stava ricambiando il favore e stava leccando la passera pelosa della mia ...
    ... signora, la quale aveva appoggiato la schiena, ormai rimasta nuda, contro il finestrino del treno. 
    Qualcuno cerco di entrare nello scompartimento, ma per fortuna i nostri compagni di avventura l'avevano chiusa con il chiavistello.
    Più dall'uomo che mi stavo scopando ero distratta dalla bellezza delle due puttane. Più le guardavo più mi eccitavo. Sentivo le mani di lui sopra ogni punto del mio corpo, erano lisce, sicuramente nella vita aveva lavorato poco. 
    Vedevo la passera della signora avanzare ogni volta che leccava Sabrina, non resistetti, allungai la mano  e gli l'accarezzai. Baciai il suo uomo. E iniziai a penetrarla. Ogni tanto ritiravo le mie dita e le facevo leccare a lui. 
    Quella posizione iniziava ad annoiarmi e dopo avergli spinto la mia lingua fino in gola gli dissi che desideravo con tutta me stessa di leccare la sua dama. Ovviamente mi rispose - “certo” - e mi rifece alzare.
    La dea dei miei desideri stava massaggiando la figa della mia tipa con la sue tettone enormi, l'invidia mi percosse il corpo, ma subito mi concentrai sul suo monte dei desideri e infilai la mia lingua sperando di farla godere il più possibile. Lui cercò subito di farsi succhiare il cazzo dalla mia tipa, ma lei odia con tutta se stessa il cazzo maschile e lo respinse. Quindi si accontentò della lingua di sua moglie, ma il pompino duro poco, era ancora attratto dalla mia passera. Si mise dietro di me, in quel piccolo spazio tra il mio culo e la porta che dava sul corridoio, mi accarezzò la ...