Tutto in familia. 11 - Racconti Erotici

Tutto in familia. 11

La mente certe volte dietro racconti erotici fa brutti scherzi,ricordo che papà continuava a sbattermi il cazzo immerso nella figa cosi a lungo come se non volesse venire mentre io avevo già avuto più orgasmi e me la sentivo ormai,allargata,fradicia e dolorante,isomma rotta,cosi immedesimandomi "dai bello della mamma,godi sborrami sono tutta tua" dissi cosi proprio per cercare di farlo godere iniziai a sentirmi come soffocata dal suo corpo per come addossato alle mie carni continuava a scoparmi "si mamma,te la sfondo sta sorca te la riempio cosi si adesso si si" diceva ma godendo pensando di scopare sua madre mi sborrava di nuovo dentro "papà,papà" urlavo ma ormai mi aveva riempita del suo sperma "che c'è tesoro di papà" chiese riprendendosi e ben appagato "mi sei venuto di nuovo nella sorca papà" feci io sperando di non trovarmi poi in una inquietante situazione,però ricordo che scopate quella notte,quante volte venni presa da forti orgasmi e dopo tanto godere stanca mi addormentai dopo però essermela lavata ben bene dentro. Al mattino seguente mi svegliai stordita papà era già uscito per il suo lavoro,ero ancora nuda ed in fretta prima che tornasse mio fratello che senz'altro se mi avrebbe trovata a letto nuda finivo ad essere scopata pure da lui oltre ad immaginare che scopavo anche papà,infatti lo sentii rientrare che ero in bagno ma fortunatamente andava subito a letto dopo una notte di veglia,avevo la scuola l'ultimo anno delle elementari cosi una volta preparata via ...

... di corsa a scuola. Per natale mia madre usciva dalla clinica guarita ed io finalmente potevo dedicarmi ai libri per l'esame di fine anno,ero un poco indietro per fare la donna di casa,passate le feste tornava la solita routine quotidiana mio fratello un po di lavoro qua e la,papà tra lavoro mamma in casa,io ormai abituata a qualche scopata mi sentivo una fremente voglia di cazzo ma quel che più amavo era quell'affare grosso del mio amante,papà,il solo sentirmelo dentro la figa che se pur ormai sfondata non so perché mi faceva provare sensazione ogni volta come se venissi di nuovo deflorata,comunque da quanto potevo vedere papà pure aveva le mie stesse voglie visto per come mi guardava in casa,come sfiorandomi mi toccava le tette e mi sussurrava "sono sempre più grosse ste zinne se potessi" ma con mamma che pareva avere certi dubbi era solo un attimo senza un fine. Un pomeriggio papà dopo giorni che ci guardavamo colmi di desiderio lo sentii dire alla mamma "ho un lavoretto extra a casa del principale ma mi serve una mano femminile per pulire poi,se te la senti ti porto con me se no mi debbo portare Maria" era certamente una scusa e da paraculo aveva fatto in modo che mamma gli rispose "no lo sai come sto è meglio che porti lei" papà aveva studiato ogni cosa cosi quando venne da me dicendo "dai preparati devi venire con me" io intuii subito e mamma che origliava fuori della mia camera non sentì però quando lui mi sussurro' in un orecchio "metti il mimimo indispensabile" ed io ...