1. Papà, il mio amante 9


    Data: 21/04/2021, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Sole, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Verso le otto di sera mia madre venne a chiamarmi per la cena. Mi chiese se non stessi bene. Risposi che forse era colpa del caldo, ma mi sentivo le gambe deboli, per questo mi ero messa a letto
    << Posso distendermi un po' qui accanto a te, Marta? Noi due non parliamo più da molto tempo. >>
    Mamma si sedette prima sul mio letto, poi si sistemò sdraiata al mio fianco.
    << Debbo, dirti, Marta cara, che purtroppo resteremo sole io e te. Ho ricevuto qualche giorno fa, quando tu eri in giro con Simona, una lettera di tuo padre. Mi ha scritto che intende lasciarmi e che non tornerà più casa, resterà là in Argentina. Sono triste per questo, ma non più di tanto: per me è stato un marito troppo distratto, per te un padre sempre assente. >>
    << Non so che cosa dirti, mamma, sono triste soprattutto per te. Io da che sono nata l'avrò visto sì e no dieci volte. >>
    << Io ho il mio lavoro che ci permetterà di vivere anche se modestamente e poi... No, non so se posso dirtelo, ho promesso. >>
    << Dai, mamma, non mi tenere sulle spine!>>
    << Beh, Simona ci aiuta da un bel po', ci passa regolarmente dei soldi ogni mese. Però con lei fai finta di non saperlo. >>
    << Perché Simo farebbe questo? >> chiesi come non sapessi assolutamente nulla di ...
    ... nulla.
    << Mi metti imbarazzo, Marta. Vedi per anni sono stata una donna sola, lasciata a se stessa. Ormai sei grandicella, tesoro, capisci.
    Simona è stata la mia amante: una ragazza bellissima, dolce, intelligente, non ho resistito. Grazie a lei ho scoperto che mi piacciono anche le donne. >>
    << Tutte le donne? >> le chiesi maliziosamente e guardandola negli occhi.
    << Marta, pensò che tu sia meno ingenua di quanto vuoi far credere. >>
    << Sono stata anch'io con Simona, mamma. Confidenza per confidenza... >>
    << Lo sospettavo! >> ribatté mia madre stringendo le labbra.
    << Io ti piacerei? >> domandai tirando fuori tutta la mia grinta.
    << Ma Marta, sei mia figlia! Sei una ragazzina! Io non sono certo una madre severa, ma insomma! >>
    << Anche Simona è la figlia di Domenico! >> ribattei.
    << Questo che cosa c'entra? >> chiese mia madre che stava arrossendo in viso.
    << Da quando aveva sedici anni scopa con lui! >>
    << Marta, stai esagerando! Ma come sei diventata! >>
    << Mi sto adeguando alle regole della famiglia! >>
    << Hai ragione, cara, sono solo un'ipocrita. Io pensavo di tenerti fuori da tutta questa tresca. >>
    << Io invece, mammina, ho deciso di starci proprio dentro! >>
    
    << Lo sospettavo! >> disse mia madre stringendo le labbra. 
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