1. LA NOCE


    Data: 04/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Tue Racconti Autore: Devota e Jago, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Devota e il suo Signore Jago
    “LA NOCE”
    
    Non potendo raggiungere Devota nel pomeriggio, Jago chiama la sua Slave spiegando il motivo del loro mancato appuntamento, dovevano trovarsi nella prigione di Jago, il gioco dei ruoli fra il Maestro e la sottomessa Devota, è in piena evoluzione oscillando fra dominazione e sottomissione due condizioni che si nutrono vicendendevolmente in un crescendo sincopato di intesa e simbiosi.
    Devota, delusa da questa decisione, decide di dedicarsi completamente al lavoro, chiusa nel suo ufficio cerca di fare il punto sugli impegni di lavoro dando uno sguardo alla sua agenda, si rende conto di aver cancellato tutti i suoi impegni, il pomeriggio prometteva di essere noiosissimo, decide di uscire dall’ufficio, facendo 4 passi.
    Non erano passati nemmeno dieci minuti, che il cellulare di Devota avvisa di aver ricevuto un messaggio Telegram, era il Signore e Padrone Jago, il messaggio recitava così: Ho avuto un'immagine erotica che devo assolutamente confidarti mentre assaporavo una noce, il messaggio continua con un ordine repertorio.
    Mettiti con cura nella mandorla superiore della tua figa una NOCE infilandola fra figa e slip, appoggiandola con cura sul tuo clito…e poi dimmi se questa idea erotica ti procura piacere.
    Ogni richiesta del Signore Padrone è un ordine, Devota era per strada, la prima cosa che gli viene in mente, trovare un fruttivendolo per acquistare un etto di Noci. 
    Devota appena rientrata in ufficio attiva la chat di Telegram ...
    ... con Jago. Ho appena inserito la noce fra la fica e le mutandine così appoggiandolo sul clitoride, dio crea una stimolazione fortissima, comprime soprattutto in certi momenti dove le cosce si muovono contraggono alimentando dei brividi ed è un piacere che raggiunge i capezzoli.  Geniale diabolico come avere il mio glande che eccita la tua vulva gli risponde Jago, da morire, dove sei chiede, alla scrivania risponde Devota. Jago stringi e rilascia i tuoi muscoli pelvici. 
    Devota: il mio bacino si muove il mio ventre spinge si contrae ancor di più l’interno delle cosce, impazzisco. 
    Jago: chi sono io dillo...Devota: il mio Signore Padrone, il mio Signore Padrone! sento i capezzoli tirare sento proprio le punte durissime, mi sento tremare, tremare ho il fuoco dentro che mi pervade ancora e ancora, questa NOCE piazzata al centro della mandorla della mia figa, non mi dà nessuna tregua fino a toccare i nervi scoperti del mio sesso, mi sento in un lago, bagnata dai miei umori che solo il Signor e Padrone sa scatenare in me la sua slave, pronta, disponibile ad ogni suo respiro ad ogni suo comando. La NOCE si sposta sollecitando il clitoride che scatena il desiderio di lasciarsi andare ancor più sentendo i capezzoli turgidi nella loro piena libertà sotto il vestitino, 
    Jago: suggerisce, cammina appoggia il tuo sesso sullo spigolo della scrivania, in modo da conficcare ancora di più la noce dentro la mandorla alta della figa, sei pregna bagnata fradicia.
    Devota: Spingendomi verso la ...
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