Mamma forzata poi amante (7 - Racconti Erotici

Mamma forzata poi amante (7

Quella estate data la situazione di mamma il mare era solo un ricordo dell'anno prima e la domenica io amici solo a squola,mia sorella una da cui andava ogni tanto cosi si passava la domenica tutti a casa,papà stanco dopo la settimana di lavoro riposava,io e mia sorella in casa a romperci,cosi una domenica dissi a mia sorella se le andava di andare al cinema "si dai almeno usciamo,senti loro che dicono" fece lei,andai da mamma e papà in camera e cosi dissi loro se potevamo,papà mi diede un poco di soldi per il biglietto ed un gelato,poco dopo vestiti e pronti all'uscita "noi andiamo" dissi e papà "stai attento a tua sorella" "si si" feci io e cosi mano per mano uscimmo diretti ad un cinema di zona,arrivati davano un films comico sentimentale,entrammo ma non so perché invece di andare sotto nella platea ci dirigemmo sopra in galleria "qui vedo meglio" disse mia sorella,in galleria vi erano soltanto sporadiche coppiette,iniziava il films ma già durante il primo tempo almeno per me fu una noia,mi guardai attorno e notai quelle poche coppie chi si baciava,chi si capiva aveva una mano sotto la gonna della ragazza visto per come si agitava,io anche avevo accanto una ragazza,mia sorella che pure mi attizzava,ed a quel punto prima passai un braccio sulle spalle di mia sorella,poi dolcemente l'attrassi verso di me tanto che senza rendersi conto lei poggiava la testa alla mia spalla,mi bastò chinare un poco il capo ed una volta vicino al suo viso la baciai premendole la testa contro ...

... me in bacio lungo a cui lei però rispose o per istinto o perché ci stava fatto è che dopo un momento di respiro "ma che fai sei matto!" la sentii dirmi sottovoce "perché avevo voglia di sentire le tue labbra,lo sai che mi piaci no!" le ribattei "ma se ci vedono e poi siamo fratelli" disse ancora lei "si ma loro non lo sanno" feci io ed afferratala per il viso tornavo a baciarla ma sentii lei a quel punto che rispondeva con trasporto e con una certa passione mentre io da sopra la camicetta accarezzavo,palpavo il seno,lei ci stava non protestava affatto anzi la sentivo cosi presa dai baci che pian piano poi portai la mano sotto la gonnellina e tra le sue cosce che sentii cedevole aprirsi come invitandomi a toccarle la figa e cosi feci presi ad accarezzarle la figa sopra le mutande poi insinuando un dito di lato le mutande cosi da toccarle la fessura che sentii carnosa e già con dei pelini,sentii lei mugolare poi "però sei proprio un porco" disse piano ma mi spinse il dito in modo da starle nella fessura e contro la clitoride tanto che intuii di massaggiarla ed in quel modo farla venire,godere,infatti piano piano mentre si teneva bocca a bocca a me lei allargata si lasciava masturbare sino nel sentirla mugolare nella mia bocca e togliermi la mano dalla figa ormai ben appagata ed in tempo per risistemarsi poco prima perché si accese la luce per la fine del primo tempo. Furono forse le parole che mamma le disse in cucina quel giorno che la spinse ad essere più femmina e disponibile ...