Mamma forzata poi amante (2 - Racconti Erotici

Mamma forzata poi amante (2

Ero riuscito nel mio intento nonostante le sue proteste avevo scopato mia madre e non era più soltanto un sogno ma una realtà che suo malgrado poi dovette pure arrivare a godere da quanto potei capire,certo dopo la riuscita di quel mio assalto sessuale malgrado le sue minacce la voglia di riprovarci era forte come si dice una ciliegia tira l'altra o ormai il danno era fatto ed allora perché non tornare tra quei coscioni e godermi ancora mamma,il suo bel corpo che da sempre mi eccitava? Dovevo solo aspettare o trovare il momento,la giusta situazione,intanto mi resi conto che mamma cercava di allontanarmi faceva in ogni modo di non trovarsi in casa da sola con me intuiva che non avrei resistito a riprovare a scoparla, io l'avrei scopata già il giorno dopo ma con la sorellina tra i piedi non era faclle,poi però mi accorsi che da abitudine mia sorella dopo il pranzo poi si chiudeva in camera sua mentre mamma riassettava la cucina,be perché no in cucina mentre mia sorella forse dormiva era possibile anche tentare di scopare mamma li per terra sul tavolo o impiedi,inoltre per casa mamma indossava l'estate un vestito pratico e leggero di quelli sbraccciati che si allaccia sul davanti con un fiocco ma sotto si capiva che era nuda. Fu cosi che deciso due giorni dopo il mio primo rapporto con lei finito tutti e tre di pranzare,uscita mia sorella ed andata in camera sua,io restai seduto vicino il tavolo osservando mamma che lavava i piatti "non vai a riposarti" disse lei "no con ...

... questo caldo sai che sudate" risposi,ebbi una sensazione come lei intuisse la mia smania di riaverla ed infatti quando finì di lavare i piatti,asciugate poi le mani invece di passarmi davanti fece il giro del tavolo ma io pronto senza neanche darle il tempo di varcare la porta della cucina da dietro la afferrai e girata addossandomi al suo corpo finimmo in piedi contro una parete libera della cucina,non cercò di urlare perché sapeva che mia sorella sarebbe accorsa "non voglio lo sai già te l'ho detto l'altro giorno non sono la tua puttana!" mi disse sottovoce "non ci riesco mammina,mi piaci da morire" feci io "ma sono tua madre lo capisci?" fece ancora lei ma intanto stavamo cosi addossati che di certo sentiva il cazzo duro che premeva nella patta e contro la sua figa,non so come ma in un momento di silenzio ci guardammo poi io le sciolsi quel fiocco ed aperto quella spece di vestito restai eccitato a guardarla,sotto era completamente nuda "lo sai che di la c'è tua sorella si!" "si,però scusa mamma ma sei una gran sorca!" esclamai,la vidi sorridere "si ma cerca di venire subito,non vorrei che lei poi ci scoprisse a scopare" a queste parole mi aprii la patta mi calai i pantaloni e slip ed a cazzo che svettava duro mamma allargava le cosce ed io pronto li impiedi la penetravo "però che cazzo!" disse mamma ed uniti stretti da veri amanti presi a scoparla e lei con me che con foga abbassava ed alzava il basso ventre ed allargata pompavo la sorca fradicia di umori "che sei però mi fai ...