1. A piccoli passi...


    Data: 01/03/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Lippetto, Fonte: Annunci69

    ... elettrico andato a farsi benedire .
    
    Al momento la cosa non mi sembra grave salvo il giorno dopo venire a sapere da un altro inquilino che ci vorranno almeno un paio di giorni per riparare i danni.
    
    La cosa è abbastanza fastidiosa, questo significa niente luce ovviamente, ma soprattutto acqua calda, anzi niente acqua proprio, il mio appartamento è all’ottavo piano di un grande condominio e l’acqua ovviamente viene mandata ai piani tramite pompe elettriche che ovviamente non funzionano.
    
    Andare a casa dei miei ovviamente è impossibile visto che abitano a cento e passa chilometri…insomma non resta che un albergo.
    
    Al lavoro ne parlo con un collega durante la pausa caffè e Sabina poco distante probabilmente sente la conversazione, infatti pochi minuti dopo viene da me e mi dice:
    
    - Se vuoi puoi venire a stare da me finche ti riparano i danni a casa ti ospito volentirei
    
    Sono un po’ imbarazzato vorrei accettare ma al tempo stesso non vorrei che si creassero dei problemi.
    
    - Ti ringrazio ma mi arrangerò in qualche modo non voglio crearti disagi…di nessun genere…
    
    - Se hai paura che ti salti addosso nel sonno …scordatelo…sei stato un passatempo mi hai dato di nuovo fiducia in me stessa e adesso posso andare avanti per conto mio…se ti ospito è solamente perché so che ei in difficoltà e non puoi certo dormire in macchina…tutto qui.
    
    Non nascondo che questa frase è stata come uno schiaffo, che fosse la verità o meno
    
    - Tranquilla nessun problema a dormire in ...
    ... macchina e comunque ci sono sempre gli alberghi
    
    - Fai come voi - risponde stizzita e se ne va a fare il suo lavoro
    
    Accidenti che situazione..!!
    
    Pomeriggio inoltrato è quasi ora di fine turno …Sabina ha finito gia da una mezz’ora , e alle diciotto anch’io me ne vado.
    
    Esco dal negozio e vado verso casa per prendere una borsa con un cambio di biancheria, scendo e vedo lei appoggiata alla sua auto parcheggiata dietro la mia che mi guarda con aria di sfida:
    
    - Non fare il cretino e vieni da me a dormire !!
    
    Il tono è autoritario…insomma la mia cara vecchia zitella acida, quella della quale alla fine forse mi sto rendendo conto che mi manca un sacco…
    
    - Va bene andiamo ma solo perché non ho voglia di andare in cerca di un albergo !!!.
    
    Arriviamo a casa sua un grazioso appartamentino da single a una ventina di minuti dal negozio…venti minuti che sono sembrati un’eternità …una voglia matta di abbracciarla e baciarla.
    
    Soggiorno, cucina, un bagno e una camera da letto tutto arredato con cura e buon gusto, anche qui un riflesso della sua personalità:
    
    - Molto carino - Le dico per cercare di smorzare un po’ la tensione
    
    - Ti ringrazio…questo è l’unico posto dove mi sento a mio agio, dove sto bene, almeno fino a che non ti ho conosciuto, ma non importa, è andata così pazienza.
    
    Questo mi da la conferma che anche lei non ha messo via del tutto la nostra storia.
    
    Per ricambiare la gentilezza di avermi ospitato mi offro di preparare la cena, cosa che lei gradisce ...