1. Le mie/sue dita


    Data: 27/02/2018, Categorie: Masturbazione Autore: Luan, Fonte: EroticiRacconti

    Tornai a casa con l'intento di farlo venire.
    
    Era stata una giornata strana, piena di tensioni, di ansie, non c'era stata occasione di scopare e io avevo bisogno di sfogare, anche perché a fine serata mi aveva fatto eccitare tantissimo.
    
    Mi diressi quindi al bagno, decisi di mettermi un rossetto bordeaux bello scuro e mi spogliai immediatamente. Indugiai solo un attimo sulle mutandine, prima di levarmele decisi di fargli un video col mio bel culo in primo piano mentre le sfilavo delicatamente. Mentre pensavo se inviarglielo o meno mi scoprii già tutta bagnata.. stavo pensando al giorno dopo e a quanto mi sarebbe piaciuto farmela leccare per ore e ore.. inviai il video seguito da una foto delle mie mutandine per terra. Il gesto fu molto apprezzato, ovviamente, ma era solo l'inizio.
    
    Era strano filmarsi da nuda, ti vedi mentre ti masturbi, ma non è come uno specchio perché poi puoi riguardarti e riguardarti e riguardarti.. Non era una cosa che mi faceva sentire a mio agio, ma quella sera ne avevo voglia. Iniziai a pensare alla prospettiva migliore che potesse avere sulla mia figa, e decisi di sedermi a terra con le gambe aperte e il cellulare sul pavimento esattamente davanti al mio sesso. In questo modo mi vedeva tutta.. le mie gambe, il seno, il viso, i lunghi capelli ricci. Mi leccai le dita e mi iniziai a toccare pensando a lui.. iniziò sfiorandomi il clitoride, girandogli intorno con un po' di pressione e poi attraversandolo dal centro, con sempre maggiore ...
    ... pressione, fino ad essere quasi doloroso, e quindi sempre più eccitante. Sempre rimanendo tra le mie labbra le dita scesero verso il buco e mi penetrarono in modo dolce.. non serviva velocità o forza, sapevano dove dovevano andare. Trovavo incredibilmente eccitante provare le stesse sensazioni che provava lui ogni giorno toccandomi: sentire la mano avvolta dalla carne umida, le contrazioni della stessa ad ogni movimento diverso, il sapore di quegli umori.. Senza rendermene conto mi leccai le dita, era un buon sapore, però io volevo il suo. Mi ricordai così i miei intenti, stoppai il video e glielo inviaii. Lui mi aveva inviato il video del suo cazzo mentre si masturbava: un cazzo bello grande, fidatevi. Lo avrei tanto voluto prendere in bocca, leccandogli qualsiasi cosa: le palle, l'asta, la cappella.. ne avevo così tanta voglia, volevo sentirlo dentro di me, spesso per la grandezza mi faceva male, ma era la sensazione più bella del mondo. Continuai a toccarmi pensando al suo cazzo, sempre più forte.. ora ci stavamo scrivendo, non serviva più inviare altre foto o video, stavamo raggiungendo l'apice.
    
    V: E c'ho un cazzo di marmo
    
    A: Lo prenderei tutto in bocca, fino in gola.. e leccherei anche le palle.. Poi dalla base fino alla cappella, un bacio e lo avvolgo completamente con la mia bocca, assaporandolo lentamente
    
    V: Poi ti prenderei per la testa afferrando i capelli e ti spingerei fino in fondo, più e più volte
    
    A: E starei al tuo ritmo, adoro quando sto sopra di te, ho il ...
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