1. Al centro dell'attenzione


    Data: 18/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Voglioso2019, Fonte: EroticiRacconti

    Come mia abitudine andai a far spesa nel solito sexy shop acquistando giochini e abbigliamenti sexy per un valore di circa 500 euro.
    
    Il titolare, vista la cospicua spesa e conoscendomi, si accontentò di un assegno post datato con l’accordo che l’avrebbe potuto riscuotere dieci giorni dopo quando ci sarebbe stata la copertura necessaria.
    
    L’accredito dello stipendio arrivò puntualmente dopo qualche giorno ma avevo dimenticato che avevo delle bollette insolute e da pagare anche la rata del mutuo.
    
    Non c’era la copertura per il sexy shop chiamai quindi il titolare pregandolo di ritardare di un mese l’incasso dell’assegno.
    
    Quest’ultimo mi riferì che non poteva aspettare perché anche lui aveva delle scadenze da rispettare e che quindi al più presto sarebbe andato in banca per versare l’assegno sul suo conto.
    
    In questo modo avrei avuto problemi seri, supplicai quindi il titolare di attendere ancora qualche giorno.
    
    Lui, allora, conoscendo le mie tendenze, mi propose un’alternativa:
    
    come sai ho delle sale che affitto ai clienti, potrei affittare una sala con te compreso e azzerare in questo modo il tuo debito!
    
    La proposta mi sembrava quasi un ricatto ma nello stesso tempo era una situazione intrigante, trovarmi solo tra due individui era qualcosa che mi eccitava moltissimo, decisi quindi di accettare.
    
    Il titolare mi disse di presentarmi il sabato successivo alle 22:00 ben depilato, fui puntuale e all’arrivo mi fece entrare nella stanza.
    
    Dopo dieci minuti ...
    ... sentii delle voci avvicinarsi era giunto il momento.
    
    Entrarono due signori di bell’aspetto sulla quarantina e appena mi videro mi dissero:
    
    ecco qui la nostra bella troietta, avanti spogliati che ci divertiamo!
    
    Mi vergognavo un po’ ma avevo preso un accordo che dovevo rispettare.
    
    Mi spogliai di tutto tranne degli slip ma uno di loro non contento me li strappò con violenza e mi disse:
    
    ora che sei completamente nudo la festa può cominciare!
    
    Si spogliarono anche loro e mi trascinarono nella doccia per una rinfrescata, eravamo in tre in uno spazio stretto.
    
    I nostri corpi nudi aderivano l’un l’altro mentre mi toccavano dappertutto..
    
    Sentivo tra le cosce il membro di quello che mi stava dietro e sotto le palle il cazzo di quello che mi stava davanti, il quale mi baciava slinguando.
    
    Poi mi dissero:
    
    bene, sei pulito, ora puoi uscire e travestirti!
    
    Mi fecero indossare calze autoreggenti e scarpe con tacco 12 poi mi fecero accovacciare vicino a loro che restarono in piedi.
    
    Il mio viso era all’altezza dei loro membri che iniziai a prendere, segandoli, con le mani.
    
    Poi cominciai a deliziare uno con la bocca e l’altro ancora con la mano, scambiandoli a turno.
    
    I due si erano eccitati, ma era loro intenzione propormi un gioco.
    
    Farmi piegare un po incastrandomi tra le chiappe un calice pieno di champagne mentre lo prendevo in bocca da uno di loro, se il calice fosse rimasto lì per sessanta secondi mi avrebbero regalato un compenso in denaro, in caso ...
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