1. L'addestramento di una sissy slave - 3


    Data: 23/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Trans Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster

    Un mese di femminilizzazione, servitù e addestramento presso Domina Melany (Dea dalla Pelle d’Ebano e stupenda Mistress Transex professionista), per la tenera sissy slave Monique. – Giorno 1 - Parte Terza
    
    La sessione della Padrona col secondo cliente della giornata è durata più di un’ora. Convocata in sala per le pulizie, la raggiungo lì, spingendo il carrellino con la necessaria attrezzatura. Nonostante l’aria condizionata, è in un bagno di sudore.
    
    -Monique, da brava...occupati subito delle pulizie mentre io vado a fare una doccia...
    
    Dice iniziando a slacciare la pesante tuta di pelle.
    
    -Non le serve aiuto per la doccia, Signora?
    
    -Farò da sola, preferisco che ti occupi subito della sala.
    
    -Come desidera, Signora.
    
    Peccato...occasione persa per poter vedere da vicino quel corpo perfetto, carezzarne le curve sinuose, la vellutata pelle scura... Vabbè, mettiamoci al lavoro: prima finisco, prima sarò a disposizione per l’agognata “lezione” della mia Signora e Padrona.
    
    Stavolta di attrezzi fuori posto ce n’è un casino: manette e clips, paddles e fruste di ogni tipo, falli di gomma; in terra ci sono persino un paio di speroni e un morso con tanto di briglie! Pulisco e disinfetto ogni cosa, mi tocca anche lavare in terra, perché al centro della stanza il pavimento è bagnato. Dopo attento esame concludo si tratti di sudore (non ha né il colore, né la consistenza, dello sperma ed è troppo poco per essere pipì). Controllo il cestino dei rifiuti e ne ho la ...
    ... conferma dato che trovo, oltre ai soliti immancabili strappi di scottex, un preservativo di dimensioni regolari con della sborra dentro (questo deve essere quello del cliente) e uno XXXL vuoto (questo è sicuramente della mia Padrona), li distinguo soprattutto per via del diverso colore: quelli XXXL, e pertanto sicuramente della mia Padrona, sono rigorosamente neri.
    
    Una volta terminate le pulizie e rimesso al suo posto il carrello, non so però bene cosa fare. Mi toccherà aspettare qui? Ritirarmi nella mia stanza e aspettare che la Padrona mi chiami? Presentarmi da lei comunicandole di aver terminato? Opto per una quarta possibilità: ciondolare in cucina facendo un tantino di rumore, giusto per ricordarle che sono qui, in attesa. Il bagno è libero: dopo la doccia, si è ritirata nella sua stanza.
    
    La cosa sembra aver funzionato, perché dopo qualche minuto sento il campanello della mia stanza suonare.
    
    -E’ permesso?
    
    Faccio, bussando alla sua porta.
    
    -Entra pure, Monique.
    
    Mi risponde la morbida voce della mia Padrona.
    
    Entro. E’ sul letto, completamente nuda, i capelli, ancora umidi, ne incorniciano l’esotico volto in una nuvola di riccioli scuri. Non so staccare gli occhi da tanto splendore.
    
    -Fa caldo, Monique, per cui, se non ti dispiace...
    
    (see...come se il mio parere contasse qualcosa...)
    
    -...rimarremo qui per la lezione di oggi, che è più fresco.
    
    Come meglio crede, Signora.
    
    -Avvicinati, Monique, fatti vedere bene.
    
    Mi accosto ai piedi del letto, per ...
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