1. Cleo figlia e padrona


    Data: 23/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69

    Melissa ebbe un sussulto, per poco la lama del rasoio con cui sua figlia stava rasandole il sesso non traccio' un sorriso purpureo sul suo monte di Venere.
    
    "Fuori dalla finestra, guardalo piccola e' lui, ti prego fammi coprire!"
    
    Il loro vicino di casa li fissava attraverso la grande finestra del bagno, le tende di lino bianco svolazzavano leggere nel caldo vento estivo, regalando ai suoi sguardi indiscreti scorci morbosi dei loro corpi nudi.
    
    La madre sapeva che poi sarebbe toccato a lei rasare la giovane tra le cosce, quel rituale che le univa ormai era diventata una dolce abitudine che a volte sfociava in qualcosa di più.
    
    Le dita a volte indugiavano, i seni nudi colpevolmente si inturgidivano e le labbra più di una volta si erano cercate morbosamente, prima le une con le altre, poi erano scese colpevolmente cercando il profumo di donna, il fresco aroma della crema idratante...
    
    Poi il rantolo osceno del piacere di sua madre, destinato a sposarsi con il suo, quando la lingua della donna che l'aveva partorita si era avventurata a cercare il sapore del suo piacere.
    
    Ora sapevano di non erano più sole, avvertivano la presenza di quel giovane uomo che da poco era venuto ad abitare nella villetta di fronte.
    
    L'uomo era alto e con un viso che quasi metteva soggezione per la sua nobile eleganza, uno sguardo serio e penetrante, con quegli occhi verdi che sembravano poter vedere oltre ciò che i vestiti potevano coprire, oltre la pelle stessa fino a spiare le ...
    ... perversioni ed i segreti che si custodiscono nell'anima.
    
    "Ora lasciati spiare, allarga bene le cosce, ti risciacquo e poi voglio che ci veda, mi raccomando mamma non ci dovranno essere dubbi su quello che ti starò facendo"
    
    Melissa sentiva la voce della figlia incrinarsi dall'emozione per quello che stava per succedere l'imbarazzo quasi la paralizzava ma non sapevo resisterle.
    
    Un panno caldo la ripuliva dolcemente, mentre le dita asciugavano con studiata lentezza Il suo frutto gonfio di voglie proibite.
    
    "Ora così mamma apri bene..."
    
    Le dita di lei la pugnalarono come fossero una lama nel burro, la penetrava con indice e medio, mentre il pollice indugiava maliziosamente sul pistillo del suo fiore.
    
    "Dio fammi coprire, lasciami andare in camera e sarò la tua schiava, ma non qua davanti a lui ti prego, l'imbarazzo mi uccide...così vengo, dio ti prego aspetta!"
    
    I suoi occhi color ambra la fissavano languidi e spietati, mentre cercava con la bocca il seno che la aveva allattata, ormai sua madre era in suo potere, ce l'aveva messa la sua lussuria ed il loro esibizionismo.
    
    L'accappatoio del vicino si era sciolto, rivelando un torace glabro ed abbronzato, sotto il quale un pene grosso e sfrontato aspettava di essere masturbato, per rendere omaggio con una densa esplosione di candido miele allo spettacolo che le due splendide ninfe stavano per regalargli.
    
    Melissa stava godendo senza ritegno, le dita che la masturbavano avevano lasciato il posto al calore umido della ...
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