1. La punizione di Federica


    Data: 20/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: De_Sade, Fonte: RaccontiMilu

    Federica!!!!!!!!!!!!! Sentii l’ urlo di mia madre fuori in giardino che mi chiamava. ‘Chi ha rotto il vaso dei gerani’ io con fare colpevole risposi : ‘il gatto!’ Lei: non è possibile che il micio possa averlo rotto, è troppo piccolo per poterci riuscire! Di la verità che è meglio’ Non avevo scelta dovetti confessare che ero stata io che ‘sbadatamente’ l’ avevo urtato e cadendo si era rotto. Sbadatamente o volutamente’ Dovete sapere che sono sempre stata attratta dal mondo del sadomaso, sculacciate, punizioni e quant’ altro, mia madre è sempre stata molto dura e severa con me. Io 23 enne rossa formosa, 4′ di seno, alta 1,60. Lei , Donna cattolica, di sani principi, casa-chiesa e non mi ha mai perdonato nessuna mia mancanza. Cosi io son cresciuta a suon di punizioni sia fisiche che etiche (non esci stasera, niente telefono’ ‘ ). Ma il fatto di esser punita per un mio sbaglio mi faceva accettare le punizioni che man mano mi infliggeva e a volte la cosa mi provocava anche piacere.
    
    Questa volta l’ aveva fatta grossa. Una punizione mi attendeva. Vai in camera tua e aspettami. Quello era l’ ordine iniziale con cui di solito mi puniva poi. Ogni volta variava, non era sempre la stessa punizione. A volte era una sculacciata, altre volte un clistere, alcune volte, le più rare mi faceva fare delle depravazioni, come indossare delle mutandine molto piccole e farmi la pipi addosso, cosi da far bruciare la mia patatina, stare seduta con il sedere scoperto sopra un fascio d’ ortiche ...
    ... ecc ecc’ Cosi andai in camera mia e attesi il suo arrivo. Nel frattempo sentivo che armeggiava in bagno, che c’ erano rumori, l’ acqua scendeva’ Entrò:
    
    -Mettiti a pancia sotto e abbassati le mutande. Ti aspetta un clistere di 2 litri signorina. Poche storie, su girati.
    
    Feci quello che mi era stato ordinato, mia madre per agevolare l’ ingresso della canula aveva cosparso il mio buchetto di vaselina.. La cosa era piacevole. Mia madre se ne accorse e disse:
    
    .Non sarà più piacevole quando sentirai cosi ti farò!
    
    -Chissà cosa sarà mai le risposi e lei subito inseri’ con fare deciso il becco nel mio culetto vergine e apri il flusso’ ‘ Fu una botta tremenda, non era il classico clistere di acqua tiepida o calda, ma una scossa di acqua gelata mi percosse tutto il corpo!! L’ intestino si contorceva tutto quanto per l’ inaspettata venuta. Non riuscivo più a muovermi, non sentivo più il buchetto. Il freddo doveva averlo anestetizzato. Urlavo, mi dimenavo come una pazza, ma mia mamma era irremovibile. Mi sarei presa i 2 litri interi e se non stavo zitta e calma avrebbe aumentato la dose. Cosi me ne stetti buona sperando che almeno mi venisse un po’ di eccitazione e di piacere li dove più mi piace. Ma era difficile perché l’ acqua fredda mi provocava crampi dolorosissimi all’ intestino. Nonostante ciò un leggero formicolio iniziò a pervadermi, e inconsciamente allargai le natiche cercando di rendere più agevole sia la penetrazione del flusso che il piacere che qualche gocciolina ...
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