1. 03 – Dolcemela: Inizia il gioco.


    Data: 20/02/2018, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: Eli, Fonte: RaccontiMilu

    Quel giorno me ne andai molto presto, il lavoro mi chiamava, a Dolcemela mi fermò all’alba per essere baciata lungamente, il suo corpo emanava un profumo di sesso e le sue labbra erano calde e ammorbidite dal sonno.
    
    Arrivai alla stazione con gli occhi ancora socchiusi dal sonno e mentre sorseggiavo un caff&egrave con già in bocca il desiderio della prima sigaretta il mio cellulare suonò, segnalandomi un messaggino in arrivo. Lo aprii mezzo addormentato e mi balenò a gli occhi una foto. Il ventre di Dolcemela era nudo, si vedeva la curva della sua intimità glabra e una mano che si perdeva nel suo sesso. Ebbi un balzo al cuore e i miei pantaloni si gonfiarono istantaneamente; Dolcemela era eccitata e mi passava il suo desiderio’..Ma per chi?
    
    La foto seguente era più esplicita, le dita erano diventate due e il suo sesso era visibilmente bagnato; questa volta l’immagine era accompagnata da una didascalia: ‘Amore oggi ho una gran voglia di farmi scopare’.
    
    Il mio sesso sussultò ulteriormente e mi imbarazzai per la chiara situazione d’eccitazione in cui mi trovavo pubblicamente.
    
    Le terza foto fu devastante per me e la mia integrità: le labbra socchiuse succhiavano un dito e con tutta la mano mi mostrava le corna’. Per bloccare la eiaculazione che mi stava cogliendo in mezzo al bar dovetti far ricorso a tutto il mio controllo. Ma i messaggi non erano finiti, di li a breve arrivò un ultimo messaggio: ‘ Ti sei eccitato, mi diverto tantissimo a sapere che il tuo sesso ...
    ... spasima per me, sei il mio adorato’.’.
    
    Presi il treno per un attimo e passai le poche ore del viaggio con il cuore pieno di lussuria e il sesso perennemente eccitato.
    
    Ci eravamo chiaramente scritti e parlati ancora, la desideravo perdutamente e la distanza acuiva il mio desiderio. Le chiacchiere si erano susseguite e avevano in parte seppellito i miei pensieri e i miei desideri.
    
    Ma nella mia mente una domanda rimaneva ben scolpita: Perché Dolcemela era così eccitata? Cosa sarebbe successo oggi?
    
    Durante le ore seguenti tutte le parole che si spendevano a lavoro erano per me di una leggerezza assoluta fino a quando non arrivo un altro messaggio; me ne andai al bagno per poter guardare il cellulare, lo tirai fuori dalla tasca con estrema lentezza gustandomi ogni momento.
    
    L’immagine che mi si presento davanti a gli occhi era mozzafiato: Dolcemela era in piedi davanti allo specchio ai piedi portava delle scarpe altissime rosse e lucide, le gambe erano fasciate da dei jeans aderenti e il tutto era completato da una camicia bianca, notevolmente scollata dalla quale faceva capolino un push up rosso merlato. La bocca era rossa e sfavillante, sugli occhi portava i suoi grandi occhiali neri. La didascalia era esplicita: ‘ Amore ti ricordi Francesco, quello del cinema?’
    
    Scrissi subito la risposta: ‘ E come potrei dimenticarlo’.’
    
    Il messaggio seguente arrivò in un attimo: ‘ Ti piacerebbe se ci andassi a prendere un caff&egrave oggi e magari’..’.
    
    La risposta che scrissi ...
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