1. Piacere mio!


    Data: 19/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Seawave11, Fonte: Annunci69

    Lo ricordo ancora come fosse ieri......
    
    "Piacere Davide" mi disse stringendomi la mano. "Piacere mio, Filippo. Vedrai che ti troverai bene qui!" risposi io con un sorriso stampato in faccia.
    
    Davide allora era il nuovo arrivato in ufficio, doveva fare un pò di pratica per imparare il mestiere. Dopo circa un anno e mezzo non solo aveva imparato il mestiere, ma eravamo diventati anche grandi amici.
    
    Capitava spesso di ritrovarci dopo il lavoro per una birra e quattro chiacchiere giusto per staccare un pò la spina e rilassarci, e in ufficio ci scambiavamo qualche battuta avendo le scrivanie una di fronte all'altra.
    
    Aveva una risata rumorosa ma davvero simpatica, e un sorriso capace di metterti di buon umore solo a guardarlo. Era un bel ragazzo di 25 anni, con tanti riccioli neri ben arruffati che gli incorniciavano il viso e due occhi vispi color nocciola che risaltavano dalla barbetta perfettamente curata. Amava il calcio, proprio come me, e si allenava spesso, tanto da avere un fisico asciutto e atletico che gli invidiavo non poco.
    
    Sentivo una particolare attrazione verso di lui, ma ero troppo timoroso di rovinare la bella amicizia per farmi avanti. Finchè un giorno si presentò l'occasione.....
    
    Erano gli ultimi giorni in ufficio prima delle ferie estive, giorni noiosi caratterizzati da un gran caldo e poche scartoffie da sistemare. Seduti come al solito alle nostre scrivanie scambiavamo qualche parola, finchè Davide non decise di togliersi la giacca per ...
    ... rinfrescarsi un pò. La appoggiò sulla sedia e si stiracchiò, mettendosi in piedi davanti alla scrivania, sfogliando alcuni documenti rivolgendomi le spalle.
    
    Aveva un buon profumo, e i suoi riccioli si muovevano sotto l'azione del ventilatore dell'ufficio. Decisi di tentare un approccio, sicuro di ricevere un rifiuto. Mi alzai in piedi e mi avvicinai alle sue spalle.
    
    Appoggiai le mie mani sopra la sua camicia aderente, esattamente sopra i pettorali.
    
    Erano sodi al punto giusto con due capezzoli già duri.
    
    Davide voltò la testa verso di me, guardandomi negli occhi. Non disse una parola, ma io capii subito che in realtà era quello che voleva anche lui. Gli allentai la cravatta e cominciai a sbottonargli la camicia. Le mie mani si posarono sopra il suo addome, senza un filo di grasso e con poca peluria. Facevo scorrere le mie dita tra i suoi addominali leggermente sudati a causa del caldo, sentendoli contrarre al mio tocco deciso.
    
    Si voltò completamente cominciando a baciarmi con passione. Mentre mi baciava finivo di sbottonargli la camicia e scendendo sempre più giù la mia lingua gli dava piacere. Tolta la cintura gli calai i pantaloni e i boxer, attendendo un suo cenno di approvazione per continuare.
    
    "Prendilo tutto in bocca, cosa aspetti?", mi disse con il suo sguardo da furbetto.
    
    Iniziai a leccargli la cappella rossa e turgida mentre lui ansimava di piacere. Poi lo succhiai, sentendolo crescere nella mia bocca. Più diventava duro più ansimava. Mise le sue mani ...
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