1. Storie libertine, in libero stato!


    Data: 02/10/2017, Categorie: Etero Lirica, Sensazioni Autore: Caffelibero_1976, Fonte: RaccontiMilu

    ... in un rapporto. La cosa che mi ha sconvolto e che ricordo sempre con piacere, non solo sessuale, è il suo approccio al comunicarmi candidamente di volere essere penetrata da me, alla pecorina, perché per lei più bella e più animale. I nostri rapporti sono avvenuti nei luoghi più vari, dal letto a delle penetrazioni violente soltanto abbassando i suoi pantaloni da cucina e le sue mutandine in ascensore nell’albergo dove ho fatto lo Chef per alcuni anni. Venute colossali nella sua bocca e dopo trenta secondi entrare in cucina come se niente fosse e come se casualmente ci fossimo trovati a parlare di lavoro. Mai un sospetto, mai uno sguardo malizioso dalla mia brigata. Penso che siano stati dei signori anche se credo che non abbiano mai capito cosa gira sopra le loro teste ma qui ci addentreremmo in altri tipi di considerazioni che di erotico abbiano ben poco, vi lascio immaginare con la metafora delle marionette che per qualsiasi ragione non sanno chi sono, cosa fanno e dove sono dirette, tanto manovrate dalla variabile di poteri occulti.
    
    I suoni del sesso nel prenderla da dietro li ricordo come opere contemporanee di musica, queste onomatopee bagnate di riempimento e di svuotamento della sua cavità vaginale ancora mi eccitano, vedere il mio membro lucido, vischioso dai suoi umori e l’odore di quel privato che ci ha legato, mi scombussolano ancora. Mai venuto nel suo grembo perché non si proteggeva con anticoncezionali, io dal mio canto ho sempre sofferto l’uso del ...
    ... preservativo, salvo quei pochissimi rapporti occasionali nati e finiti nelle 24 ore di un giorno qualsiasi. I rapporti anche se chiaramente di sesso non possono esaurirsi in una scarica elettrica indotta da un ossessione, quella è per me una malattia, ma devono includere codici radicati nella natura e nella storia, un rapporto sano solo di sesso non ha niente da invidiare ad una relazione convenzionale, anzi per alcuni aspetti e più scevro da condizionamenti sociali che obbligano ad utilizzare parole oramai svuotate di significato. L’amore è l’inganno globale che serve soltanto a narrare in modo diverso che dobbiamo accoppiarci il più possibile per garantire il proseguimento della specie. Per chiarire una spiegazione plausibile che mi concedo è la seguente: amore = rispetto + fiducia + sesso. E’ difficile poter trovare differenze tra con chi hai un intesa sessuale perfetta e con chi sostieni di amare, comunque in tutte e due le strade non puoi prescindere il costruire qualcosa. Cambiano i tempi di realizzazione e di prosa nella narrazione tra gli individui, il sesso è una poesia accecante, una relazione un romanzo articolato, sempre noi siamo gli autori.
    
    I suoi regali ancora me li ricordo come se fosse passato un secondo, ancora sento la sua bocca attaccata al mio membro come se questo rappresentasse il suo abbandono al mio volere, una presa sicura che leggevo come una sua supplica nel non abbandonarla, nel donargli una presa solida metaforizzata in questa mia fotografia.
    
    Le ...