Realta o fantasia - la sorpresa - Racconti Erotici

Realta o fantasia - la sorpresa

Cap. 3 La sorpresa

Il disabile trentenne Luca continua a raccontare, in chat, al suo interlocutore, il cinquantenne Marco, la violenza sessuale subita da suo padre.

L - Sono passati due giorni dall’evento X, mio padre mi ha evitato. Oggi è stato il mio giorno di fare il bagno e tu sai che per me fare il bagno significa stare a tu per tu, in stretto contatto con lui. L’ho sentito teso, anche alquanto incerto, come se non volesse toccarmi. Ma in realtà non era così, era proprio l’opposto. Lui aveva paura che potessi essere io a non voler essere toccato. Lui si sente lordato da quello che è successo e teme di lordare tutti quelli che tocca. Non so come fare per rassicurarlo, fargli capire che desidero essere toccato da lui ora come prima, in verità anche più di prima. Allora gli ho detto che deve liberarsi da questa angoscia e l’unico modo è parlarne, con me che in parte già la conosco e ne sono stato testimone. Ma tu cosa hai visto - mi ha chiesto mio padre. Ho visto il cane che ti infilava il cazzo rosa e gonfio nel culo, poi sono come svenuto. Questo gli ho detto.

Non potevo certo dirgli che, vedendolo mentre il cane lo sfondava, mi sono eccitato ed ho schizzato. Poi ho aggiunto – vorrei che mi raccontassi dall’inizio tutto quello che è successo. E lui mi dice – ci tieni proprio a saperlo? Ed io gli rispondo – si papà ti farà bene parlarne, ti aiuterà a superare il trauma. E mentre diciamo tutto questo, stiamo io e lui nudi nella vasca da bagno e mi sta insaponando ...

... il mio di dietro e il mio davanti. Posso fare di più, figlio mio. – mi dice. Ed io. – papà non ti capisco, cosa vuol dire posso fare di più? La sua risposta. – sì Luca, figlio mio. POSSO FARTELO VEDERE. Ma papà, - gli rispondo - che dici? Come puoi farmi vedere una cosa che è successa due giorni fa. Tu, - mi fa lui – quanti uomini hai visto? Papà – gli rispondo - ne ho visto tre, perché? - E lui di rimando. - Perché erano quattro. Il quarto era dietro la porta ed ha filmato tutto, mi hanno mandato la cassetta. A sentire le sue parole mi è preso un accidenti. Ma papà – gli ho chiesto – a che scopo tutto questo - che ingenuo che sei figlio mio – mi ha detto – per ricattarmi, se non pago entro un mese fanno vedere la cassetta su YOU TUBE e mi sputtano davanti a tutto il mondo. Sono disperato, io i soldi non li ho, sarebbe stato preferibile mi avessero detto, - se non paghi te lo rifaremo. Ci avrei rimesso solo il culo.

M - Luca dimmi una cosa, quanto tempo fa è successo il fattaccio?

L – Te l’ho detto prima, due giorni.

M - Tu la cassetta l’hai vista?

L - Sì l’ho vista poco fa, subito dopo aver finito di fare il bagno. Mio padre non voleva ma io ho insistito, anche io l’ho un po’ ricattato, mi è dispiaciuto, ma volevo assolutamente vederla.

M - Continua il racconto.

L - Allora, finito il bagno, ho chiesto a mio padre di farmela vedere, lui era contrario. Ma come - gli ho detto – tra trenta giorni tutti potranno vederti e non vuoi farla vedere a me che poi ho già ...