La mia piccola fidanzatina 14 - Racconti Erotici

La mia piccola fidanzatina 14

Arrivammo dai suoi genitori -ti sei divertita?- chiese il padre -si babbo e noi sai quanto suo padre è stato proprio bravo mi sono sentita a mio agio con loro- rispose dimostrando la sua felicità,ci presentammo notai lo sguardo di suo padre verso mia figlia come cercasse di toglierle quel poco che ne coprivano le sue forme,mentre la madre piuttosto formosa mi dava un senso di porca,comunque in meno di un'ora avevo scoperto una nuova candidata al piacere del sesso,scopato e goduto dentro ambedue le ragazzine grazie anche alla loro complicità e come arrivammo da mia moglie anche mia figlia si dimostrava felice cosi da raccontarlo alla madre di quanto avvenuto ma senza arrivare alla realtà vera. Quella sua amica mi aveva incuriosito molto,fisicamente quasi una donna mentre dentro si dimostrava ancora una bambina ingenua e curiosa,ormai sapevo anche come rintracciarla cosi invece di recarmi al lavoro un pomeriggio preso un permesso,appena uscito di casa mi appostai con la macchina sotto casa della ragazza ed aspettai che si affacciasse alla finestra prima o poi lo avrebbe fatto e mi sarei fatto vedere, non passo molto che eccola in finestra e sola ero certo che con quelle giornate calde piene di sole sarebbe accaduto,sceso dall'auto mi feci notare da lei con gesti eliquenti,lei anche con gesti mi fece capire che sarebbe scesa e di li a poco eccola fuori del portone di casa ed avvicinatasi guardando la sua finestra che non ci fosse nessuno -vai dietro quell'angolo ho detto che ...

... vado a casa di una amica se mi vedono salire in macchina,poi so cavoli- mi disse,era tutta eccitata per la mia presenza e sicuro avremmo scopato. Giunto nel posto lei mi raggiunse saliva nell'auto -sai non potevo salire li sotto casa se mi avessero vista?- mi disse svelta -certo lo capisco- risposi intanto con la macchina mi diressi verso un posto di campagna dove avevo una volta intravisto un viottolo di terra che portava ad alti siepi dove avevo pensato che potevo portarci mia figlia per scoparmela quando in casa non eravamo da soli. Arrivati,nascosti dietro quelle siepi lei si guardò attorno -non ti piace qui?- le chiesi e lei -si poi con te mi sento sicura- disse -hai capito perché siamo qui!- feci io,lei chinava la testa e timidamente -si,penso di si,vuoi fare con me come al mare- -si per scopare con te, mi sei rimasta dentro ed ho voglia di sentirti godere- dissi ancora io ed intanto sbragavo il sedile spingendola a coricarvisi lunga come in letto -tu hai voglia di me,io ho già il cazzo duro senti- dissi afferrandole la mano e cosi portarla alla patta gonfia dei pantaloni,lei non ritrasse la mano la sentii palparlo decisa,ero certo a quel punto che avremmo scopato,mi portai verso di lei,poi sopra palpandole un po le tette e lei aprendosi la camicetta -non ho il reggiseno sapevo che ti piaceva vederle nude mamma insiste ma io sto bene senza- disse e davanti a quello spettacolo,a quelle tette si grosse ma ancora in fase di sviluppo pronto mi gettai nel baciarle,palparle e ...