La mia piccola fidanzatina 4 - Racconti Erotici

La mia piccola fidanzatina 4

Lei seminuda coricata,allargata nel divano,io vestito tra le sue cosce e con la patta aperta cosi da avere il cazzo teso,nudo fuori appena dentro in quel vergine canale vaginale senza affondarle del tutto ma la scopavo realmente per la prima volta ed era cosi eccitante da far piccoli movimenti pur di sentirmi la cappella del mio sesso stretta in quel caldo orifizio e far durare più a lungo quel rapporto carnale, mia figlia sotto di tanto in tanto si ritirava un poco ma non si sottraeva anzi poi la sentivo tornare a spingersi -papà mi sento tutta larga e mi brucia dentro la sorcia- sussurro' -ma ti piace però,dai lo so che ti piace il cazzo- feci io -si mi piace il cazzo sono la tua ragazza ve papi?- rispose -certo si- le dissi e lei -papà mi fai.... oh mamma- stava godendo e cosi non mi tenni oltre presi a montarla più forte però senza spingermi più dentro -amore che sorca ecco cosi dai senti come papà ti riempie- era il mio momemto,godevo e godevo sborrando dentro di lei che avvisando i getti caldi dello sperma colmarle la vagina pareva godere di nuovo -oh papino- . Una volta appagati come non macchiare di sperma il divano,fortuna in tasca avevo sempre un fazzoletto e cosi con il mio fazzoletto tra le cosce tamponandola in modo da non farle colare fuori lo sperma,   -adesso corri in bagno senza fare rumore se no poi ...

... si sveglia mamma- le dissi e lei svelta tenendosi pressato con le mani il fazzoletto alla figa corse in bagno mentre io ricomposto il cazzo nei pantaloni poi la raggiunsi,la trovai a cavallo del bidet che si sciacquava la sorca colma del mio sperma ed io preoccupato che potesse avere perdite di sangue -tutto bene?- chiesi -si papi mi brucia solo un poco dentro- rispose se avesse visto sangue non sarebbe stata cosi tranquilla -vedrai poi passa- dissi e cosi lavata ed asciugata usciti dal bagno vidi mia moglie che dormiva serena non sapendo che in quella mezz'ora avevo amato e goduto da uomo nostra figlia. Tornati nel divano e di nuovo coricati vicini -è stato bello lo sai bella di papà!- feci io -si papi pure per me,ti amo- lo disse quel ti amo in modo tale da non sentire in me alcuna colpa era stato quasi un reale rapporto sessuale che magari anche lei forse sentiva il bisogno di provare o perché spinta dalla curiosità,dal fatto di fare cose di grandi ed il suo fisico cosi talmente in carne aveva reagito e subito bene il forzato rapporto tanto da non trovarsi tracce ematiche tra le cosce ed intanto con simili rapporti potevo portare mia figlia dilatandole man mano quel orifizio sessuale al giorno in cui l'avrei sverginata ed amata coinvolta e partecipe consapevole in modo totale facendola divenire donna prima del tempo.