1. Anna (2) e Francesca


    Data: 15/02/2018, Categorie: Anale Lesbo Sesso di Gruppo Autore: wetandfree, Fonte: xHamster

    ... via, mi dispiace moltissimo”.
    
    Francesca intervenne. “No Roberto rimani per favore. E tu Franci vieni con me e accompagnami in bagno che oggi a studio l’aria condizionata era rotta e sono tutta sudata” e decisa la prese per mano l’amica e la costrinse a seguirla. Guardandole andare via non potei fare a meno di notare lo splendido culetto di Francesca. Sorrisi e andai in cucina a cercare qualcosa di fresco da bere e poi mi sedetti sul divano aspettando che tornassero.
    
    Una decina di minuti dopo le due amiche rientrarono, Anna avvolta sola da un asciugamano fresca di doccia, Francesca che si era ripresa un po’ e rinfres**ta il volto, gli occhi ancora arrossati dalle lacrime, ma un minimo il nostro arriva l’aveva costretta a riprendersi.
    
    “Io vado a mettermi qualcosa addosso e torno subito”, disse Anna avviandosi verso la sua camera da letto.
    
    Francesca, che indossava ancora solo canottiera e slip, era rimasta in piedi davanti a me. Non sembrava troppo imbarazzata, ma soprattutto incuriosita dalla mia presenza. “Quindi lei è Roberto il capo di Anna”.
    
    “Si, sono uno dei capi di Anna ma sono anche un suo amico… ma per favore siediti qui che mi sento un cretino qui da solo” e le feci posto sul divano.
    
    Lentamente si sedette tenendo le braccia abbracciate intorno al corpo che rendevano ancora più evidente la forma del suo seno. Le due ragazze erano totalmente diverse, Anna esile, castano chiaro, il seno piccolo dai capezzoli appuntiti che per settimane avevo studiato e ...
    ... desiderato a distanza, la pelle chiarissima e alta poco meno di me, mentre Francesca era leggermente più bassa dell’amica, bruna, la carnagione più scura, il seno prosperoso.
    
    “Non la imbarazza?”. Mi chiese d’improvviso.
    
    “Cosa? La situazione? No, può succedere a tutti, te lo assicuro”.
    
    “In che senso?”.
    
    Risi. “Beh, è stata un’entrata in scena un po’ fuori dal comune”.
    
    “Non parlavo di me, ma di lei e Francesca ora qui”.
    
    “Vuoi sapere se faccio sesso con la tua amica? Si l’ho fatto oggi con lei, in ufficio. ...”.
    
    “Me lo ha detto di là”.
    
    “Immaginavo”.
    
    Intanto ci raggiunse Francesca, indossando anche lei solo un paio di mutandine e una camicetta leggera lasciata completamente aperta davanti. Si sedette sul bracciolo del divano accanto a me cingendomi le spalle con un braccio”.
    
    “Probabilmente sai che sono sposato”.
    
    Annuì.
    
    “Da dieci anni, con una donna bellissima che amo moltissimo, piena di vita, di curiosità e di desideri. Che non ho mai voluto frenare in alcun modo anche perché sapevo che il giorno che ci avrei provato l’avrei persa”.
    
    Francesca mi guardava fisso negli occhi. Sentì Anna piegarsi e baciarmi leggermente il lobo dell’orecchio.
    
    “Vorrei raccontarti cosa successe quando io mi ritrovai nella tua stessa identica situazione . Posso?”
    
    Annuì.
    
    “Sarò molto esplicito, spero che non ti disturbi. Fra l’altro è una cosa che volevo raccontare a Anna per farle capire quale sia il rapporto con mia moglie. Non so se te l’ha detto, ma mia ...
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