Fidanzato cuckold - Racconti Erotici

Fidanzato cuckold

... si dimenava abilmente e presto prese l’iniziativa. Mi mise sotto e cominciò a scoparmi velocemente. Era un piacere averlo tra le mie braccia, sentirlo pulsare dentro di me. Ebbi un paio di orgasmi. Igor allora mi mise a pecora e comincio a sbattermi con forza, stavo aspettando che da un momento all’altro mi venisse dentro invece usci dalla mia pussy e mi puntò il culo. Io ero al settimo cielo, sentii il suo cazzo entrare dentro, sentii un bruciore ma era meraviglioso, cominciò a dimenarsi con forza, io godevo come una maiala finche lo sentii venirmi dentro il culo.

Non so quanta ne avesse di sperma, ma continuò a sborrarmi dentro per qualche minuto.

Sfiniti tutti e due ci stendemmo sul letto, poi Igor andò a lavarsi il pisello e al suo ritorno andai in bagno a lavarmi io.

Al mio ritorno in camera trovai Igor sul letto ancora con il cazzo duro.

Non ci pensai un attimo e ricominciammo a scopare ancora.

Per i dieci giorni rimasti prima di ritornare Igor mi scopò 2 volte al giorno. Gianmaria era felice nel vedermi scopare ed io ero più felice di lui perchè ero scopata da un vero stallone.

Se qualche ragazza volesse condividere le stesse esperienze scrivete a: mirellina1985@outlook.it

Ritornammo in italia e la mia vita da fidanzata insoddisfatta riprese normalmente. Ci si vedeva ma per essere scopata da lui dovevo quasi implorarlo.

Un pomeriggio mi telefona sul lavoro e mi dice di andare a casa sua dopo il lavoro che ha una sorpresa per me.

Dopo il ...

... lavoro andai a casa mi feci una doccia e andai a casa sua.

Entrai e seduto sul divano c’era un ragazzo caraibico.

Me lo presentò così: ” Mirella lui si chiama Thomas e stasera è tutto tuo”.

Thomas si alzò dal divano, sarà stato alto 1,80 circa fisico scolpito.

Gianmaria rideva mentre Thomas si avvicinava a me.

Io per giunta abbracciai Thomas dandogli un bacio in bocca mi attaccai con il mio corpo al suo e sentii che qualcosa si muoveva nel suo basso ventre.

Staccai una mano dal suo collo e la misi sulla sua patta sentendo il suo cazzo indurirsi nella mia mano.

Gli slacciai la cintura , gli aprii i pantaloni e gli abbassai i boxer.

Ne usci un bel cazzone diritto e durissimo, glielo presi in mano e portandomelo alla bocca guardai il mio fid che nel frattempo si stava già segando e gli dissi “tu te lo sogni un cazzone così”.

Infilai il cazzo nella mia bocca, sentendolo pulsare, Thomas mi teneva la testa a me la faceva andare avanti e indietro, mi stava scopando in bocca, continuai così per un po spompinandolo e leccandogli l’asta e le palle finchè non lo sentii ansimare, rimisi la sua cappella nella mia bocca e venni innondata del suo sperma.

Andai in bagno a pulirmi la bocca mentre Thomas si portava in camera da letto, lo raggiunsi, lui si era già spogliato, mi venne vicino, mi tolse il vestitino, mi levò le mutandine già fradice, mi fece stendere sul letto, mi venne sopra, sentii il suo cazzone sulla mia pancia, cominciò a baciarmi in bocca poi scese ...