1. Giada per sempre - vol I


    Data: 13/02/2018, Categorie: Incesti Autore: antinoo, Fonte: EroticiRacconti

    ... e dalle sue confessioni, al punto che cominciava ad essere sempre più difficile per me, fare sesso senza che mi deliziasse con i suoi dettagliatissimi racconti della sua ultima masturbazione solitaria.
    
    Un giorno, mentre erano a letto, Pat mi disse a bruciapelo, «mi piacerebbe scopare con un altro, un uomo in carne ed ossa».
    
    Rimasi in silenzio per qualche secondo mentre il mio pene si poneva violentemente sull’attenti. Con voce tremula per l’eccitazione, le chiesi se aveva già un’idea precisa. Mi disse di no, e che avrebbe messo un annuncio su una pagina per coppie trasgressive e che io avrei fatto principalmente il guardone. Nonostante la mia esclusione, l’idea mi eccitò a tal punto che sposai di buon grado l’idea. Pat sapeva bene che all’apice dell’eccitazione poteva estorcermi qualsiasi promessa.
    
    Qualche giorno dopo mi fece leggere l’annuncio da lei pubblicato durante una pausa di lavoro.
    
    «Bella trentacinquenne, vera porca, cultura universitaria, aperta primo e secondo canale, amante pompini con ingoio, cerca per sé maschio superdotato in lunghezza e circonferenza (inviare foto del membro in erezione e del viso), preferibilmente bisex, massimo quarantenne, per sessioni di sesso estremo. Marito cuckold e guardone, presente o no, eventualmente disponibile. Massima discrezione ed igiene. Patrizia». All’indirizzo mail aperto per l’occasione erano arrivate centotrenta candidature in un giorno e mi disse, senza tentennamenti: questo è quello che ho scelto. Nonostante ...
    ... mi avesse ufficialmente classificato come cuckold, ed indicato come bisessuale solo per una avventura giovanile avuta prima di conoscerla della quale le avevo incautamente raccontato, in un momento di eccitata intimità, accettai di buon grado.
    
    Patrizia è una a cui piace decidere o forse sarebbe meglio dire comandare, va detto che molte cose che mi riguardano le vede con un istinto che io non ho e devo riconoscere che molte volte mi ha spinto in direzioni che avrei dovuto prendere ma per insicurezza o scarsa intuizione mi negavo a vedere.
    
    Non mi dilungo nei dettagli di quell'incontro, non ora perlomeno, l’unica cosa che posso dire è che entrambi ne godemmo molto e le nostre fantasie subirono un impulso che alimentò la fiamma per mesi. Dovetti anche ammettere a me stesso e a lei, che il piacere nel vederla far sesso con un altro, nonché giocare con persone del mio stesso genere, erano un fatto innegabile con cui dovevo fare i conti.
    
    Dopo quel episodio tuttavia, qualcosa tra noi si incrinò definitivamente.
    
    Forse l’aver portato alle estreme conseguenze il suo desiderio di andare con altri uomini le rivelò la fine della passione per me o la voglia di iniziare un'altra relazione.
    
    Di tutto questo, forse colpevolmente non mi volli accorgere e pretendetti di poterla controllare semplicemente dando sfogo fantastico alle sue pulsioni, mi sbagliavo. I malumori, già presenti da sempre, iniziarono a farsi costanti e sempre più intensi. Solo il sesso rappresentava un momento ...
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