La Preda2 - Racconti Erotici

La Preda2

Arrivarono le prime richieste dopo aver messo i video in rete, il mio padrone accolse quelle più esigenti e mi ordinò di prepararmi a sopportare torture forti perché dovevo soddisfare i suoi amici , che pagavano bene.

Allora nel pomeriggio mi portò in un appartamento che utilizzavano un pò tutti i depravati come il mio padrone, e mi preparai mi fu ordinato di indossare , calze a rete , reggiseno e perizoma proprio come una grande puttana, poi mi aggancio un collare alla gola e mi disse che quel pomeriggio dovevo essere più che una persona un animale agli ordini dei miei padroni, appena suonarono li vidi entrare erano due uomini anziani e un cane capì allora come mi sarebbe aspettato , loro si salutarono baciandosi con la lingua con il mio padrone , lo pagarono e lui andò via, da quel momento comincio il mio supplizio.

Il cane cominciò ad aggrapparsi alle mie gambe era già eccitato e aveva il cazzo rosso tutto fuori, i due padroni mi ordinarono di masturbare il loro cane , non avevo mai visto il cazzo di un cane , era viscido e pieno di vene, aveva una continua fuoriuscita di sperma loro cominciarono ad insultarmi dicendo che non ero pronto ad avere dei cazzi veri se prima non prendevo nel culo il cazzo del loro cane, allora mi fecero mettere a pecorina e il cane subito mi montò con una tale ferocia che non avevo mai vistose mentre mi scopava i miei padroni mi ordinarono di limonare con il loro cane e così ...

... feci , era schifoso ma mi piaceva.

fino con il cane i due padroni mi ordinarono di andare in bagno e di lavarmi bene perché , i loro cazzi non dovevano sporcarsi con la sbarra del loro cane, e così feci mi lavai bene e feci usare dal mio culo tutta la sbarra che il loro cane aveva messo nel mio culo, finito la pulizia mi rimisi le calze e il perizoma e mi vollero senza reggiseno perché dovevano divertirsi con i miei capezzoli.

infatti appena mi videro avevano già loro cazzi semi duri uno mi prese per la nuca e mi mise in gola la sua lingua , mentre l'altro cominciò a mordermi i capezzoli tanto da farmi urlare dal dolore e iù urlavo e più i loro cazzi si indurivano, poi uno mise il suo calzone nel mio culo, era più grosso di quello del cane e l'altro cominciò a mordermi anche lui i capezzoli mentre l'amico mi sbatteva come una grande troia , io ansima perché l'eccitazione era al massimo tanto da farmi godere con il cazzo moscio, loro si accorsero del mio orgasmo e per questo mi dissero che dovevano punirmi, perché non potevo godere senza il loro permesso.

Allora mi legarono ad una sedia con il culo che usciva dalla sedia e cominciarono a frustarmiil culo con le loro cinture, e ad ogni colpo dovevo dire grazie padrone, presi ben 50 colpi tanto che il mio culo era divento viola dai segni, allora mi slegarono e mi costrinsero a masturbarmi mentre loro mi prendevano a schiaffi in faccia e mi sputavano dappertutto.