1. Con l'aiuto di mia figlia 4


    Data: 10/01/2021, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Patroclo, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... mostrando un evidente sorriso di accodiscendenza. Luisella le piaceva mostrare le sue grazie però m'accorsi di essere più io interessata al suo corpicino che il mio Davide, infatti da qualche giorno a questa parte mi sorprendevo a pensarla con evidenti formicolii nel basso ventre, così quando dopo aver girato e piroettato su se stessa si lasciò cadere nel divano quasi in braccio a me, non resistetti e, le infilai una mano sotto al gonna. Che meraviglia di cosce aveva mia figlia, liscie come il velluto carnose e calde. Mio Dio stavo accarezzando la mia bambina, io sua madre. A malapena riuscivo a frenare il tremore che mi  pervase, poi schiarendo la voce che m'era uscita roca, riusciia dire - Davide caro, quando anche tu avrai la ragazza, vedrai come amerai fare così...toccare e accarezzare le sue coscette... vedrai - Erano disarmanti le sue espressioni, tanto che poco dopo disse, - Mamma vado a letto...ho sonno. - Rimaste sole Luisella mi fa  - Mamma, non so se ci riusciremo...eppure credo di non essere brutta o fatta male ?  -  Tesoro mio, credo tu debba forzare le cose, domani pomeriggio vi lascierò soli però visto che è così refrattario, devi provare a toccarlo...sì, toccagli il pisello..ai maschietti è il punto più sensibile  - Anche per noi però -  Certo e il tuo è questo bottoncino qui, - continuai io cercandole sotto il bordino delle mutandine il clitoridino. Era la primissima volta che osai toccarla. Luisella era ...
    ... più calda di me alla sua età perchè la trovai già bagnata. Le cercai la bocca e lei cingendomi al collo le sentii la linguetta che premeva sulle mie labbra. Oh..come l'accolsi quel vivace serpentello; mi sentii smarrita,  stavo vellicando col polpastrello la clitoride della mia bambina mentre schermavo con la sua linguetta di 15enne. Non saprei valutare quanto tempo restammo abbracciate, so solamente che poco dopo la sentii irrigidirsi e irrorandomi le dita col suo piacere. Luisella non m'aveva ancora fatto nessuna carezza oltre al lunghissimo bacio, ma godetti anch'io solo stringendo forte le cosce. Calmato il nostro ansimare ci alzammo e ci avviammo alla doccia, dove entrammo assieme restando stupendamente sorprese di piacersi l'un l'altra. Com'è bella la mia bimba nuda, erano anni che faceva il bagno da sola, e vedermela lì col suo minuto corpicino, sotto lo scroscio d'acqua mi aveva frastornata non poco; credo che pure Luisella ne fosse scossa, però non lo dimostrava, e ridacchiando col pretesto di aiutarmi a lavarmi, mi palpeggò i seni per quasi tutto il tempo. Ci asciugammo, lei uscì per prima andando nella sua  cameretta; io ne restai un pò male, speravo venisse con me, nel mio letto. La pensavo, pensavo pure al mio Davide mentre ero rannicchiata sotto le coltri, quando un leggero  fruscio mi fece volgere verso la porta, nel riquadro dell'uscio la snella figuretta della mia bambina si stagliava in tutto il suo splendore... 
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