Le voglie di mia figlia 16 - Racconti Erotici

Le voglie di mia figlia 16

Mai avrei creduto che un giorno sarei arrivato a far sesso con mia figlia certo non proprio in modo totale ma ugualmente nudi avevamo in quel letto consumato un rapporto e lei aveva scoperto il vero piacere,l'orgasmo sessuale. La sera ripensandoci,si mia figlia nuda era un vero spettacolo ma non dovevo farmi andare cosi per appagare le sue curiosità sessuali,si avevo goduto ed era stato bello sfogarmi tra le sue cosce ma tornato alla ragione sentivo che dovevo troncare quel complice rapporto prima che ci vedesse coinvolti in modo totale  tanto ne ero convinto da ripromettermi di non farmi travolgere dai sensi di lasciarla stare di non cercarla se non per l'affetto paterno. Per vario tempo riuscii a non pensare a mia figlia se non come padre dominando in me smanie sessuali verso di lei,ma non avevo pensato al suo bisogno sessuale dopo aver provato quel piacere che ormai aveva scoperto,cosi un bel pomeriggio mia moglie stanca riposava anzi dormiva in camera da letto tanto da sentirla russare,io come tante volte disteso nel solito divano guardavo un poco di TV quando venni raggiunto da mia figlia,prima si sedette vicino a me nel divano poi "perché non mi vuoi più bene papi?" disse con tono sommesso io non capii sul momento "ma che dici sei l'amore di papà" risposi "perché allora non mi cerchi per fare l'amore con me come quella volta!" disse "perché sei la mia bambina,mia figlia e non è giusto" le risposi sincero ma comunque una certa smania dietro quelle sue parole appena ...

... dette mi riportavano nella mente l'immagine di lei nuda a letto "non sono più una bambina sono grande senti che sorciona" cosi dicendo mi afferrò una mano e portandosela sotto la gonnellina la sentii spingermela contro la figa nuda "non hai messo le mutandine" feci,certo un bel toccare,calda e carnosa "guarda che di la c'è mamma" feci ancora io ma già dentro i pantaloni contro la patta mi premeva eretto il cazzo duro e voglioso. Ormai nonostante ciò che mi ero ripromesso la volevo mi aprivo la patta dei pantaloni ed estratto fuori il cazzo teso sotto lo sguardo attento di lei "dai vieni qui fammi vedere quanto sei brava" dissi e lei pronta venne sulle mie gambe e sollevandosi la gonna afferrava con una mano il cazzo e lo insinuava tra le cosce per poi spingersi sopra cosi da trovarselo alla fessura che dischiusa era come starle dentro la figa e con impeto la vidi agitarsi avanti indietro "come sei calda lo so che avevi voglia,pure io di te amore di papi ma non si deve sono tuo padre" le dissi "a me piace fare l'amore anche se sei mio padre" la sentii dirmi ed intanto avvinghiatasi a me con eloquenti movimenti pressata al fallo veloce si agitava spronata a godere sino a che poi la sentii stringermi forte e "papi,si papi" godeva ed io fermo lasciandola sfogare e godere,con mia moglie di la non mi sentivo sicuro preferii al momento non pensare a me stesso anche se lei "non fai tu,se vuoi mi metto sotto papà" disse "ti voglio ma se si alza mamma poi so cazzi" risposi,lei capì la ...