Le voglie di mia figlia 13 - Racconti Erotici

Le voglie di mia figlia 13

Restai li sdraiato ancora un poco sorpreso da quanto era avvenuto e stupito per ciò che mi aveva portato a provare mia figlia,era come tornare ai tempi in cui io mi strofinavo vestito tra le cosce di mia sorella ma diversamente era lei ora mia figlia a venirmi sopra e cercare il piacere sessuale,si erano invertiti i fattori  ma il risultato non cambiava,sfogare voglie sessuali senza arrivare ad un reale rapporto. Sul momento non diedi importanza alla cosa credevo ad un fatto avvenuto senza un vero seguito,però quando mi trovai il giorno dopo davanti a mia figlia abbassavo lo sguardo era come mi sentissi colpevole per non averla in qualche modo bloccata subito ed avevo pure goduto,invece lei con la sua spontaneità con il buongiorno mi si abbracciava al collo felice "poi dopo ho dormito papino" mi disse in un orecchio per non farsi sentire dalla madre in cucina che preparava la colazione "allora hai dormito bene" dissi io e la cosa fini li mentre la giornata come sempre tornava la stessa,il lavoro e le solite cose. Se debbo essere sincero quel fatto pur non volendo pensarci mi aveva risvegliato il desiderio di sesso incestuoso ed in un certo senso pur non volendo ammetterlo dopo alcuni giorni iniziai a guardare mia figlia con occhi diversi sentivo che mi mancava quel tipo di rapporto ma non cercai di averla pur trovandomi a volte solo con lei in casa,mentre invece e quasi certamente lei senza porsi problemi sarebbe tornata ad avere bisogno di quel contatto una volta provato è ...

... naturale poi sentirne il bisogno di rifarlo tanto più in casa con colui o colei che ti da una certa sicurezza che non si sarebbe andato oltre,una cosa molto simile tra me e mia sorella da ragazzi. Una mattina ero ancora nel mio letto a dormire mentre mia moglie era andata al lavoro quando mi sentii addossato di fianco un corpo che non poteva essere mia moglie ed infatti era mia figlia uscita la madre doveva essere venuta nel letto matrimoniale e vicina a me posta su un fianco con un braccio teso sul mio torace mi teneva come capita a volte tra moglie e marito,si era poi addormentata ma come mi mossi per alzarmi "papi dove vai" chiese "al bagno" feci io alzandomi dirigendomi poi in bagno,di mattina una volta svegli è una naturale necessità,mentre davanti al vater ritto in piedi evacuavo pipì la sentii arrivare e poi messasi di lato al vater la vidi osservarmi il fallo che chiaramente nel fare pipì è in fase di riposo ma la vedevo cosi attratta che cercando di fare una cosa veloce le dissi "devi fare la pipì!" "no adesso no" fece,poi aggiunse "è bello il pisello papà lo vorrei al posto della sorcia" non capii cosa intendesse se voleva sentirsi maschio o voleva il pisello nella sorcia,certo trovarmela a fissarmi il cazzo mi si fece teso e duro "dai esci fammi finire poi ti preparo la colazione" dissi "perché sta cosi dritto" fece ancora "me lo fai toccare papi" fece,si era creata una situazione che mi ero eccitato e dopo quanto sera prima c'era stato lasciai che lo toccasse,era ...