Le voglie di mia figlia 12 - Racconti Erotici

Le voglie di mia figlia 12

Tornato alla normalità familiare nel tran tran della vita quotidiana a volte mi ritrovavo a ripensare a mia sorella come tutto fu diverso in quei tre giorni con lei,spesso di sera prima di andare a dormire davanti alla TV accesa o spenta disteso nel divano rivivevo nella mente quei momenti a letto con lei,la rivedevo nuda mentre si dava a me,rivedendo cosi vive quelle immagini nella mente che finivo per trovarmi il cazzo duro nelle mutande. Una sera mi ero attardato nel vedere un programma e quando spensi la TV mi resi conto che erano passate le ventiquattro,mezzanotte ma non avendo ancora sonno restai coricato sul divano volando con la mente a mia sorella chiedendomi se dormiva in quel momento o se magari facesse sesso con il marito e l'immagine di lei nuda che come ricordavo almeno con me si dimenava vogliosa mi faceva tornare con il sesso duro nei boxer che indossavo quella sera per casa essendo ancra caldo, alla poca luce del paralume vicino al divano,d'un tratto venni distratto da mia figlia che arrivando a quell'ora tarda prontamente mi venne sul corpo dicendo "papà non riesco a dormire" "conta le pecorelle" dissi sorridendo,intanto mia figlia si portava a cavallo delle mie gambe ma situandosi sopra la mia parte sessuale ancora un poco teso cosi da trovarsi con la fighetta proprio sopra il cazzo coperto appena dai boxer,poi mi si gettava con il corpo addossandomisi al torace e stringendosi a me la sentii fare lievi movimenti,stava sfregandosi la fighetta contro il ...

... fallo,vestiti poi lei in mutandine io solo quel indumento intimo il contatto era quasi reale,per un attimo feci finta di nulla ma poi vedendola e sentendola ben premuta al fallo agitarsi con eloquenti movimenti andirivieni "che fai?" domandai cercando di fare lo gnorri lei tranquilla "faccio l'amore" di certo doveva avere voglie che non le bastava più masturbarsi essendo in età non troppo piccola ne troppo grande "ma se ti vede mamma che le diciamo!" feci io "ma se dorme non senti come russa?" rispose tranquilla,non sapevo più cosa dire o fare ed intanto lei incalzava premendosi contro me,restavo fermo inerme mentre vedevo quel culetto andare avanti indietro,già eccitato prima pensando a mia sorella vedere lei cosi accanita per godere finii per trovarmi il cazzo duro che premeva nei boxer,restai ierme ma lei sentendoselo cosi pieno andava agitandosi talmente forte che la sentii stringersi al mio busto e quasi volesse farmi capire che godeva "papino" sussurrava,credetti vedendola certo appagata e fermarsi che sarebbe finita li invece pochi secondi e riprendeva,io mi sentivo veramente confuso "basta a papà dai va a letto" le dissi anche perché capivo che mi stavo eccitando e non dovevo "questa e basta papi poi vado a letto" la sua risposta esprimeva voglie che non credevo in lei ne in me perché pur non volendo sotto di lei presi a muovermi piano ma spinto tra le sue cosce mi strofinavo contro la figa di mia figlia che avvisando il movimento "si papi muoviti pure tu" disse "sei ...