Le voglie di mia figlia 9 - Racconti Erotici

Le voglie di mia figlia 9

Partito militare la vita prese un'altra piega via di casa per un anno e mezzo,qualche licenza ma oltre a non poter più trovarmi tra le cosce di mia sorella mi resi conto che non avevo la minima esperienza in fatto di ragazze come si avvicina per poi frequentarla ero talmente timido ed impacciato che nemmeno riuscivo ad avvicinarmi ad una puttana,solo con mia sorella mi sentivo forte ed una volta finito il militare solo il lavoro mi teneva impegnato ed intanto gli anni volavano sbagliando al punto che la prima ragazza che riuscii ad avvicinare poi la sposai rendendomi pochi anni dopo di non amarla che non era lei la donna della mia vita ed intanto mia sorella sposatasi andava ad abitare in un'altra città,solo dopo i trenta la separazione,il divorzio iniziai ad avere fiducia in me frequentando zagazze,donne puttane e qualche ragazzina solo per il gusto di essere e sentirmi uomo e forte allontanando paure e timidezza verso l'altro sesso. Gli anni volano e fu cosi che ormai quarantenne mi rifeci una famiglia una donna con cui avevo un certo filing ed anche una figlia,una bella bambina di oltre quattro chili alla nascita di cui con la madre pur lavorando ci prendevamo cura in ogni sua necessità,ma già verso i due anni di vita scoprimmo che la bambina spesso nella sua camera nel suo letto la trovavamo con le manine tra le cosce intenta a masturbarsi o anche a pancia sotto con un giocattolo o che altro poteva mettersi tra le cosce e strofinarsi vogliosa come in un amplesso ...

... sessuale,cosi la mia compagna e madre della bimba volle parlarne al suo pediatra e questi disse che la cosa spece nelle bambine era normale sotto lo sviluppo magari precoce ormonale e disse inoltre di non sgridarla di far finta di nulla per non causarle poi in futuro tabù o deviazioni sessuali psicoligiche,insomma lasciarla fare e cosi facemmo. Alcuni anni dopo intanto noi ormai nemmeno la controllavamo di notte,la bambina,nostra figlia cresceva bene un poco pienotta,intelligente tanto che a scuola non ci dava problemi,mia sorella era un lontano mio ricordo ma spesso la sognavo e nel sogno la amavo,baciavo e stranamente un giorno una sua telefonata mi disse che aveva bisogno di me per alcune cose di casa sua e del marito. Cosi preso alcuni giorni dal lavoro andai da loro senza pensare quel che c'era stato a suo tempo con mia sorella anche se ai miei occhi la vedevo ancora bella e bona nonostante gli anni,io quasi cinquantenne e lei sempre qui quattro di meno,il marito cacciatore aperta la stagione di caccia non si faceva scappare un giorno senza andar di mattina prestissimo a caccia con gli amici,quel fatto mi riportava a quando la trovavo in casa da sola e li uscito il marito restavamo soli quasi l'intera mattinata come non sentirmi tentato. Fu così che molto prima dell'alba una mattina aspettai che usci di casa e quando lo vidi allontanarsi con gli amici toltomi il pigiama completamente nudo entravo in camera di mia sorella,le persiane chiuse facevano filtrare la luce della luna,lei ...