1. Le voglie di mia figlia 7


    Data: 28/12/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Papà 85, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Tutto questo racconto riguardante io e mia sorella è per dire come sono finito un giorno tra le cosce di mia figlia,come senza volerlo l'incesto pur dimenticando un certo passato poi per un fatto inaspettato o il caso torna a riafacciarsi,comunque per anni con lei mia sorella pur minacciandomi di dirlo a nostra madre quanto la spingevo a fare nei momenti di sua assenza,finivo sempre tra le sue cosce nude lasciandomi soddisfare sessualmente pur senza scoparla,vidi crescere aumentare di volume i suoi seni nudi sotto le mie mani tanto da arrivare ad avere un bella quarta,in quelle situazioni non mi limitavo ad aspettare di trovarla da sola infatti ricordo bene certi pomeriggi sapendo che andava a casa di zia per rifarmi il letto cercavo di farmi trovare già in camera o la raggiungevo subito dopo,la zia ignara spesso era in sala da pranzo a parlare con amiche o in cucina ma come mia sorella entrava in camera mia chiusa la porta intuiva subito cosa volevo e finivamo nel letto lei pur dicendo "non voglio" poi si ritrovava coricata quasi nuda se non fosse per le mutande e la gonna arrotolata sulla pancia,ormai sapendo che le avrei slacciato il reggiseno non faceva resistenza anzi una volta che non riuscivo a trovare l'abbottonatura "si slaccia davanti" mi disse a brutto grugno,poi come lo sbottonai e vennero fuori nude due tette già grosse,aveva credo quindi anni lei mi disse "chiudi bene la porta" ed io facendole vedere che l'avevo già chiusa a chiave mi alzai da lei che già mi ...
    ... ero situato tra le sue cosce ed arrivato alla porta ci misi pure un asciugamano che era li sopra il comò tappandone la toppa alla serratura ed intanto senza farmi accorgere mi aprivo pure la patta dei pantaloni,in quei brevi secondi lei li ferma nel letto a gambe scoperte allargate con le tette nude al vento,eppure avrebbe ben potuto alzarsi e rivestirsi invece pareva come se stesse aspettando di essere presa,quando tornai sopra di lei tra le sue cosce "è chiuso,è chiuso bene" feci addossandomi a quel suo sesso femminile coperto dalle mutandine ma che già si notavano peli neri fuoriuscire dai lati delle mutandine,quel giorno nella foga mi riusciva di scostarle un poco le mutandine in modo da avere un contatto più carnale ma lei "fermo no che tocchi" fece lei ma non si rese conto che nel farlo avevo già la patta aperta ed il cazzo che premeva contro quel pacco di figa seminuda. Addossato a lei silenziosa mi strofinavo ben pressato tra le sue cosce era quasi una vera scopata tanto sentivo bene il cazzo duro immerso tra quelle nude sessuali labbra vaginali,quando poi accanito prendevo a ciucciarle i capezzoli lei "mamma no no sei un porco,nooo" diceva ma intanto con me si sbatteva nel letto certamente spronata dall'orgasmo,la montai ancora piano mentre godevo sborrandomi nelle mutande e sotto mia sorella che faceva lievi movimenti sino a che poi giacendo sopra di lei si rese conto di avere le mutande scostate,non fece un fiato ma ricomponendosi mi guardò come volesse dirmi che hai ...
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