1. Le voglie di mia figlia 6


    Data: 27/12/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Papà 85, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Ogni volta poi correva nel gabinetto,forse per asciugarsela o ricomporre meglio mutande e vestito,sino ai suoi 15 anni pur protestando e minacciandomi una volta a letto,non ho mai capito se ci stava perché in fondo le piaceva o perché ormai era certa che non le avrei mai tolte le mutandine e tentato alla sua verginità comunque man mano un giorno riuscii e da li iniziai anche ad aprirle la camicetta,vederle, toccarle e palparle le tette nude che andavan sviluppandosi sotto i mei occhi,sotto le mie mani. Erano gli anni che per comodità la sera essendo grandi mia sorella restava a dormire a casa nella solita branda io andavo invece a casa di una zia che abitava poco distante in una cameretta libera dove mamma mandava ogni tanto a risistemarmi il letto anche se io lo rifacevo sempre ogni mattina,proprio li un giorno mentre ero da solo di mattina,gli zii al lavoro,sentii la porta di casa aprirsi era lei,chi se lo aspettava io poi indossavo soltanto un pigiama leggero e sotto senza mutande,era d'estate,lei entrò ma quando mi vide notavo un certo imbarazzo,mia sorella intuiva come sarebbe andata,indossava la solita gonna un poco ampia ed una camicetta bianca da cui traspariva il reggiseno bianco anche lui,come non eccitarmi "stai bene vestita cosi" dissi e lei senza neanche rispondermi quando vide che le andavo vicino entrò prima nella sala di pranzo e cercando di sfuggirmi prese a girare attorno al tavolo ed io dietro ma la raggiunsi e senza volerlo afferrandola per la camicetta ...
    ... questa si apriva senza rompersi,doveva avere dei bottoni automatici,quale spettacolo si era anche abbassata una coppa del reggiseno e quella tetta nuda cosi eccitante che come se fossi stato preso da un raptus la afferrai tra le braccia e sollevandola da terra con lei ben stretta a me entravo nella camera degli zii e con lei gettarmi sul letto matrimoniale,certo ci sono momenti che non ti rendi conto tanto ero preso,mia sorella poi non era magra anzi eppure la sollevai senza fatica,una volta nel letto le stavo sopra guardavo quel seno e non mi resi conto che le tenevo le braccia aperte e pressate nel letto tanto da farle male,fu lei a farmi tornare in me,a farmi ragionare "mi fai male lasciami le braccia non scappo mica" io ripresomi dal raptus "scusa non volevo farti male" dissi lasciandole le braccia,intanto era chiaro anche per lei che non mi sarei limitato a guardarle il seno nudo e visto che ero sopra di lei a gambe già aperte mentre lei ferma nel letto io come tante volte sollevavo la gonna e scoperta sotto nelle parti essenziali ed ormai con un seno nudo fuori perché non togliere il regiseno,cosi feci mia sorella non disse nulla ed a quel punto baci e carezze ai seni mentre mi ponevo con il cazzo appena coperto dal pigiama contro la figa mia sorella "lo sapevo, lo sapevo che andava cosi" disse ma poco dopo strofinandola dolcemente mentre lei si teneva abbandonata nel letto "sono belle" le dicevo "ma perché io,perché con me" fece lei "perché mi piaci anche se sei mia ...
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