1. Le voglie di mia figlia 5


    Data: 27/12/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Papà 85, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    In quella stanza dove separati solo da quella parete in legno che divideva camera da letto dei genitori alla saletta dove si mangiava noi in brandine separate la notte ci dormivamo e sin da piccolo quante volte la notte svegliato ho sentito loro,i genitori,che favevano sesso,il cigolio di quel letto,il loro silenzioso agitarsi, io capivo bene dai loro respiri affannosi che stavano scopando,quello stesso cigolio che poi sentivo nei momenti in cui tra le cosce di mia sorella mi davo da fare sfogando le mie voglie di ragazzo. Mia sorella volendo o no poi spesso finiva per cedere ai miei desideri e se solo mi avesse fatto capire che malgrado tutto provava qualche piacere forse sarebbe andata diversamente e meglio,ricordo che un giorno era di mattina entrando a casa,penso che lavoravo intorno casa,era già da più di un anno che ogni tanto finivo per portarmela su quel letto,la trovai da sola in casa ed io come capitava l'occasione vedendo lei subito mi si faceva duro il cazzo nei pantaloni,quel giorno era già in camera da letto forse lo rifaceva,io senza indugi le andai addosso ma lei pronta si divincolava addossandosi alla parete della camera,mi girai e li in piedi contro di lei presi a sollevarle la gonna scoprendola in modo da averla nuda dalla pancia in giù ma quando mi addossai con la patta gonfia contro la sorca coperta come sempre dalle mutandine,lei mi gridò "se non la smetti lo dico a mamma" ed io "ma se non ti faccio niente" intanto spinto tra le sue gambe l'avevo ...
    ... obbligata ad aprirle "e questo che vuoi fare cos'è allora" ribatteva, è vero che in un certo qualsenso la forzavo a sottostare ma non avevo mai osato di andare oltre,indispettito senza tenermi mi slacciavo la cinta dei pantaloni e questi scendevano in terra cosi da trovarmi in mutande ed il cazzo prepotente che si intravedeva spuntare ritto e duro appena affacciato fuori l'elastico delle mutande "ecco allora facciamolo meglio così sai bene cosa dire a mamma" dissi talmente deciso che lei intimoritasi vedendo come ero davanti a lei spinto a fare sesso realmente "si ma che le dico sai poi il casino che succede!" Non so se perché si notava la punta del mio affare duro appena fuori dalle mutande,non lo dico per vantarmi ma il cazzo teso che mi misurai per curiosità faceva 18cm,fatto sta che mia sorella calmatasi addossata a quella parete allargate le cosce mentre mi insinuavo in mutande contro le sue e premuto alla figa "non rimetti i pantaloni" fece mentre io già mi strofinavo alla sorca ed in quella situazione il rapporto era quasi carnale che ambedue nel silenzio sessualmente spinti in piedi contro quella parete lei aperta io piegato con le mie ginocchia per starle meglio tra le cosce,sentii mia sorella sbattersi fortemente contro di me "cazzo sei brava,cosi continua" feci "stai zitto lo faccio per te non so mamma quando torna a casa" disse continuando a dimenare tutto il corpo tanto che mi trovai ad afferrarle il culo e tenendola per le chiappe lei si sbatteva io a mia volta me la ...
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