1. Le voglie di mia figlia 4


    Data: 27/12/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Papà 85, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Quell'anno non so come la trovavo spesso in casa da sola di pomeriggio,almeno una o due volte alla settimana e quando capitava non mi lasciavo sfuggire l'occasione,ma lei ormai sapeva che la volevo,che la desideravo anche senza spingermi troppo oltre a quei rapporti fatti di sfregamento sessuale,infatti quando pochi giorni dopo quella prima volta di nuovo sola le andai vicino e cercai prenderla da una mano lei di scatto prese a girare intorno al tavolo ma essendo quella casa piccola e già era una portineria composta da una grande stanza dove in un lato era un angolo cottura,il gabinetto e la stanza divisa da una parete di legno cosi da ottenere una camera da letto e con una apertura per far arrivare la luce dove si mangiava dall'unica finestra esistente,non so come ci siamo vissuti la dentro in quei 30 metriquadri per oltre 20 anni è vero che non si pagava pigione ne percipiva uno stipendio mia madre,ripensandoci oggi,una situazione che fossi stato mio padre non avrei resistito tanto ma anche soltanto per i figli ma forse ora capisco meglio perché l'incesto è stata la mia compagna di vita.Tornando a mia sorella consapevole delle mie voglie verso di lei,per il suo corpo malgrado una minima resistenza finimmo di nuovo in quel letto lei sotto con la gonna sollevata alla vita ed io sopra contro le sue mutandine la patta gonfia del cazzo che premeva mentre a gambe ben divaricate tra le sue ciscione mi strofinavo a quel pacco di sorca che per come mi tenevo spinto sentivo bene la ...
    ... forma anatomica,il calore,il profumo femminile che emanava misto al sudore nella foga del rapporto e lei mia sorella che se pur protestando prima poi suo malgrado sotto la sentivo pian piano spingere ed agitarsi con il basso ventre contro la patta del pantaloni ed allargate quanto più poteva le cosce tanto da  sembrare chi ci avesse visto in quel istante di capire che stavamo scopando,poi montando con più forza mia sorella da sentire cigolare il letto venivo preso da un piacere sbattendomi contro la figa godendo mentre lei rispondeva coinvolta nel movimento andirivieni sotto me cercando di non farmi capire che stava a sua volta godendo silenziosamente anche se poi sudata respirando forte ed affannosa finiva in uno stato di abbandono. Quel giorno non le diedi nemmeno il tempo da sgusciarmi sotto perché affondato sul suo corpo vedendo quei coscioni nudi aperti presi ad accarezzale con ambo le mani palpandone il volume "certo so proprio belle grosse e toste" dissi "se se,se lo sa mamma" fece lei poi quando mi sentì che riprendevo ad agitarmi strofinandole la sorca "ancora guarda che lo dico a mamma" disse in tono minaccioso "che dici,che ti faccio poi" dissi io un poco alterato "lo so io che mi fai fare sono tua sorella,sei un porco!" aggiunse ma intanto sormontata mi lasciava sfogare e sotto il mio movimento lento ma ben spinto sesso contro sesso si ritrovava ad agitare le sue parti basse con tale foga che dissi "brava cosi ti voglio" e lei "lo faccio per te cosi poi ti sbrighi ...
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