1. Una mattina all'alba (109)


    Data: 24/12/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Abbandonata l'idea di farle conoscere altri ci rendevamo conto che avremmo trasorso una vita insieme,amandoci come una coppia affiatata,non avevo mai litigato nemmeno da piccolo con mia sorella,anzi prendemmo presto curiosi ed attratti dal sesso ad amarci strofinandoci sessualmente soltanto ma forse bastò a mia sorella piccola ed ancora innocente a sentirsi trasportata verso me unendo il piacere all'amore sentimentale,comunque per contraccambiare quel suo amore morboso per me di cui ne ero felice ed innamorato a mia volta decidemmo insieme di sentire il suo ginecologo sul fattore maternità,questi dopo vari esami ci disse che ambedue eravamo fisicamente normali che era possibile una maternità ma sessendo fratelli il bambino o bambina che fosse poteva avere delle anomalie,sarebbe stata una cosa lunga e rischiosa per il bene del nascituro,mia sorella "Sinceramente io la necessità di avere un figlio non la sento proprio" poi gli chiese come potevamo fare sesso completo senza dover usare il preservativo,sapevo che mia sorella godeva meglio nel rapporto sessuale sentendomi godere dentro di lei,schizzarle lo sperma nella vagina,sinceramente anch'io amarla,scoparla senza alcuna protezione era da favola,lui ci disse che le situazione allora era la spirale alquanto fastidiosa per la donna ma che si stava anche studiando una pillola anticoncezionale,poi mi disse che per l'uomo c'era sempre il saltino al momento giusto o un certo calcolo prima e dopo il ciclo mestruale,dopo averci ...
    ... assicurato sull'obbligo del medico sulla segretezza a cui era sottoposto,andammo via decisi ambedue che egoisticamente stavamo bene cosi,la nostra vita amandoci come due colombi andava avanti tra lavoro casa viaggi estivi e sesso,Ada iniziammo a frequentarla più spesso anche perché viveva da sola con la sua bambina che cresceva giorno dopo giorno sotto i nostri occhi volendole bene come una figlia,Ada ogni tanto in momenti soli parlavamo e magari sorridendo di quelle scopate che ci eravamo fatti ma senza rimpianti era andata cosi e perché no, il suo solo rimpianto era quello di avere amato suo cugino che poi invece si era dileguato. Con mia sorella ci amavamo tanto e veramente,mamma ne sarebbe stata contenta vedere sua figlia ogni giorno felice,ma intanto gli anni passano volano e pur con qualche ruga amavo quella donna e lei amava me anche quando iniziai com'è naturale ad avere qualche difficoltà erettiva,lei un poco il diabete e questa pandemia del coronavirus mi lasciava senza potermi salutare darle un ultimo bacio,il giorno che mesi fa la portarono via da casa per portarla in ospedale mi disse "Stai sereno amore,torno presto e se non potrò ricorda ti ho amato e ti amo ancora,se vedrò mamma le dirò quale vita ho passato con te, ciao amore a presto" ivence dieci giorni dopo mi dissero che era deceduta e non potevo vederla nemmeno da morta. Sono rimasto in silenzio per giorni riguardando le nostre foto,rivedendo le stanze di casa dove sin da piccoli avevamo giocato,vissuto,amato e ...
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