1. Una mattina all'alba (108)


    Data: 24/12/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Dopo quella era a letto il discorso tornò sul fatto che lei potesse avere un altro eravamo a cena "Sai veramente uno c'è sul lavoro che mi sta dietro da parecchio,mi ha pure invitata ad uscire con lui ma a me non va,non provo niente per lui" disse mia sorella "Penso che ci dovresti almemo provare,magari scopri pure quanto stai bene con me e quanto mi ami,se ci fosse mamma ti direbbe le stesse cose" e già mi pareva come di sentirla mamma dire e parlarle cosi "Dici e tu non saresti geloso!" mi disse ancora "Non lo so forse si se ti penso tra le braccia di un'altro" ero sincero quanto le rispondevo,sul momento la cosa fini li senza importanza. Giorni dopo però sempre a cena, si perché dato il nostro lavoro ci si ritrovava a casa dopo le 16, mia sorella "Amò mi sa che ho fatto uno sbaglio,sai quello che ti ho detto ha riinsistito e gli ho detto di si" fece un poco crucciata come se già si sentisse in colpa di cose che non aveva fatto "Hai fatto bene so che ci devi provare per tante cose e quando?" chiesi "Domani è sabato,di sera a cena in un locale" rispose timidamente. L'indomani poi a casa dopo il lavoro lei mi chiedeva che cosa mettersi,come vestirsi,poi finalmente pronta ed arrivata l'ora di uscire "Sto bene cosi amò" mi disse girando su se stessa,la guardai e mi venne istintivo "Cazzo quanto sei bona,tesoro sei proprio bella" le dissi e si a volte si è così abituati nel vedere la moglie nei soliti abiti da trovarti sorpreso davanti a lei ben vestita e lei con quelle forme ...
    ... ne magre ne grasse,i capelli sciolti era davvero bella,bona,l'avrei scopata in quel momento per come stava bene,ma la cosa mi portava anche a capire la realtà cosi da farmi rendere conto quanto amavo quella donna non era mia sorella ma la mia donna, mia moglie tanto che se dentro di me quelle parole di mamma non risuonavano nella mia testa le avrei proibito di uscire,ma era per il suo bene doveva sentire cosa volesse dalla vita,in effetti io ero stato il suo unico uomo. Uscita di casa mi sentivo nervoso irrequeto e per distrarmi andai a trovare Ada che non ci aveva visti dal battesimo della figlia,quando entrai lei felice eravamo rimasti ormai amici niente sesso,cosi le spiegai la situazione e lei "Sei proprio innammorato,sei geloso guardati allo specchio,se non fossimo cosi amici ora ti ruberei a tua sorella,però e bello vederti in questo stato" disse dandomi un candido bacio sulle labbra,restai un poco cenammo e la bambina giocando mi distrasse la mente. Tornai a casa dopo le 21 cominciai ad andare su giù per casa poi circa due ore dopo eccola arrivare,entrò in cucina si sedette poi io con calma ma impaziente dentro di sapere "Allora amò com'è andata" lei pareva sconvolta "Sino a cena bene abbiamo parlato le solite cose io però mi sentivo come voler scappare,poi lui in macchina,sai ha una 500 nuova,prima con delicatezza ha cercato di baciarmi,li per li ho pure risposto al bacio ma poi ha cercato con forza di mettermi la mano tra le cosce,mi ha spinta coricata nel sedile,mi ...
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