1. Mamma ad ogni costo 11°cap.


    Data: 23/12/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Rosalba, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    In circa mezz'ora' in quel bagno ero diventata donna ed amante di lui il mio patrigno avevo scopato per la prima volta in modo completo e per ben due scopate consecutive,mamma non si accorse di nulla e provai solo una fitta in vagina senza perdite ematiche,era soltanto un inizio perché divenuta la sua amante ogni momento era buono per scopare e quando in casa non potevamo uscivamo con una scusa ed in macchina ci sfogavamo ben bene,delle volte ormai signorina andavamo in alberghi dove si poteva avere una stanza ad ore,una volta ci venne da ridere quando passando per andare nella nostra camera davanti ad una porta si sentiva chiaramente urlare certo in preda al piacere una che diceva vai cosi dai cosi a mamma riempimi tutta,be ripensando a quelle grida di piacere tutto è permesso in fatto di sesso poteva essere una eccitante scena per loro o veramente madre e figlio in preda al sesso proibito. Con il mio patrigno restai la sua amante sino a quando conobbi mio marito,si un'altro scopone ma scarso nei spermatozoi,diciamo deboli,per sapere come non restavo incinta per mia sicurezza andai da un ginecologo e dopo esami questi disse che io ero a posto che invece mio marito no, ma come dire a lui mio marito uomo un poco burino che doveva fare cure per essere più maschio,lui si riteneva omo omo,poi un bel giorno incontrai il mio vecchio amante,saluti baci e vecchi ricordi,lui ancora piacente pur con quei capelli bianchi,non stava con mia madre ormai da anni,perché non vieni ho una ...
    ... festa tra amici al tale al albergo domani nel pomeriggio,mi disse e fu cosi insistente che gli risposi di si ma senza pensare a chissà cosa era solo rivedere un amico. Il giorno dopo andai,erano parecchi in una sala adibita per la loro festa,la cosa strana che in fondo a quella sala vidi una porta chiusa,era come se mi trovavo in quel sogno che sin da piccola facevo,dopo varie presentazioni si apriva un ballo ed io con lui ballammo e pian piano ci trovammo abbracciati,un bacio affettuoso ed ambedue ci sentimmo attratti e confus,uno sguardo tra noi poi lui,vieni,mi disse e presa una mia mano lo vidi condurmi verso quella porta,entrammo,era una bellissina camera da letto,matrimoniale,si stava attuando quel mio sogno che mi perseguito' per la vita,tra baci e baci appassionati ci trovammo avvinghiati e vogliosi spogliandoci frettolosamente e nudi finire nel letto amandoci come un tempo,ti ho sempre amato piccola mia,fece lui ma quel piccola in quel momento era un complimento che mi riportava a quei bei tempi,eccitati lui su di me penetrandomi,mi riporti bambina è bello papino,dissi mentre dolcemente dentro di me tornava a scoparmi,debbo star attento o prendi la pillola,chiese no no anzi scopami e godimi dentro,feci,almeno tu potrai farmi diventare mamma,mettimi incita amore e poi presa dall'eccitazione si papino dammi un figlio tuo la tua bambina lo vuole. Scopammo sino a sera colmandomi la figa di sperma ma diversamente da quando piccola mi sborrava dentro non correndo pericoli,ora ...
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