1. Mamma ad ogni costo 5°cap.


    Data: 21/12/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Rosalba, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Quella mattina nuda a letto con lui penso che mi sfregai spinta sul suo sesso cosi a lungo che dovetti provare vari orgasmi visto fu lui a fermarmi dicendomi,basta ti farà male farlo cosi tanto sei tutta sudata sei venuta chissà quante volte,so che poi ero abbandonata sul suo corpo sfinita,lui mi accarezzo' la schiena poi adesso girati e fai fare anche me,così mi rotolai nel letto mettendomi nel lato dove mia madre di solito dormiva e supina allargavo le gambe pronta a vederlo venirmi sopra,penso che doveva essere molto eccitato perché nel mettersi tra le mie cosce guardomi lo sentii dirmi,quanto sei bona,sei proprio tutta bona, io sapevo il significato di quella parola Bona a scuola con le compagne sentivo anche più frasi come cazzo,figa patata o sorca,cosi mi sentivo orgogliosa e già grande,quando poi lo sentii addossato a me ed il cazzo strofinarmi la figa mi abbandonai nel letto tutta allargata lasciandolo montarmi sino a che pervasa da quelle piacevoli sensazioni presi sotto di lui a sfregarmi a mia volta e lui cosi brava,ti piace proprio il cazzo,senti che sorca,pensa se eri poco più grande adesso papà ...
    ... ti scopava,ma io che non mi sentivo affatto piccola,si papà mi piace il cazzo nella sorca,sono già grande, dicevo tenendomi abbracciata a lui mentre ci agitavo uniti sempre più spronati al piacere e poi godendo ricordo che io ripetevo cazzo si cazzo e lui mi fai impazzi sei proprio nata per scopare senti che sorca,poi si abbandonava sopra di me già fradicia di sudore e poi anche del suo sperma. Appagati lui poi mi prese tra le braccia portandomi in bagno ed immersi in acqua nella vasca,insieme ci lavammo prima io insaponandolo iniziavo dal suo sesso che tra le mani mi tornava duro,poi lui che con il sapone mi insaponava dalle sisotte dicendo però sembrano più gonfie,poi scendendo alle cosce e tra queste insaponandomi la figa io presa da quella mano che pareva palparmela lo rifacciamo papino,senza indugi lui seduto nella vasca io sopra di lui a cavallo del corpo e del cazzo ripresi a sfregarmela e lui con me agitandosi sotto sino a tornare a godere,poi appagati lui disse mi sa che se continuamo così ti scopo prima del tempo sei proprio ma proprio tutta femmina,mi sentii più che felice nel sentire quelle parole. 
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