1. Una mattina all'alba (100)


    Data: 20/12/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Da quel giorno quando il lavoro lo permetteva ogni tanto una mattinata libera tutta per mia madre che oltre ad appagare entrambi poi lei mamma pareva ringiovanire dopo quei nostri amplessi sessuali,intanto i mesi corrono mia sorella sempre più persa per me ed io che mi tenevo con la scusa che diventava pericoloso scopare in casa nelle nostre camerette riuscii a stabilire una certa cadenza settimanale ma anche se la sorellina era contraria si dovette assecondare "Ma io ti amo,farei l'amore con te ogni giorno" mi diceva,certo non aveva torto alla sua età poteva farsene quante ne voleva. Una notte venni svegliato era in piena notte,mia sorella "Non riesco a dormire amò ho voglia" cosi dicendo me la trovai davanti nuda affamata tanto che mi abbassava con forza il pantalone del pigiama "Loro dormono facciamo piano amore" cosi dicendo prese il mio sesso non del tutto duro e decisa la vidi prenderlo tra le labbra baciarlo poi ciucciarlo "Che porca sorellina mia hai proprio voglia!" le dissi ed intanto si ritrovò tra le labbra il mio affare duro "Lo vedi che mi vuoi guarda che cazzo duro" il tempo di togliermi il pigiama e mia sorella sopra a cavallo del mio corpo la vidi afferrarmi il cazzo e premersi sopra con la figa sino a sparire dentro di lei,be certo mi aveva ben eccitato e vederla nuda montarmi in quel su giù alla fioca luce notturna quelle zinnette gonfie che ballavano sotto il suo dai e dai agitandosi frenata era uno spettacolo quasi osceno "Amò guarda che mi devo leva' ...
    ... se no ti sborro dentro" feci io "Aspetta tesoro dai afferrami le chiappe" rispose ma intanto mi sentivo talmente eccitato che non riuscivo a trattenere il mio massimo piacere e mentre lei incalzava "Ecco si amò,cazzo se vengo si" diceva lei ma sentiva che pur non volendo le sborravo dentro la figa "Sorellina godo cazzo però che porca che sei". Soltanto poi "Amò e nun c'è l'ho fatta a resiste,tu poi sopra che ti dimenavi cosi bene" dissi "Però è stato bello sentirti schizzarmi dentro teso'" fece lei "Mo che succederà,se ti ho messa incinta!" dissi preoccupato "Per una volta,speriamo di no" e come fosse naturale mi bacio' appassionata però cosi a lungo che tornai a cazzo duro ed ormai danno o no "Mo te la sbatto io tesoro" feci e lei felice coricatasi alargata "Scopami come sai fare tu fratellone" diceva offrendosi pronta a scopare e godere du nuovo. Sopra di lei montarla era la cosa che più mi ha sempre attratto,scopare una femmina alla posizione in cui l'uomo domina,avvinghiati poco dopo scopavamo colmi di voglia di godere "Amore mi dovrei togliere,non ho il preservativo" feci io poco convinto,pensai ormai il danno era fatto a che serviva togliermi,lei infatti rispose le stesse mie parole che mi ero detto in me "Tesoro mio ormai il danno se c'è stato prima mo che te levi a fa? Dai godiamocela bene" e cosi tornavo a godere sentire lei soffocare il suo orgasmo mentre le colmavo ancora la figa di sperma. Alcuni giorni dopo mamma mi disse "Tua sorella niente" io feci finta di non ...
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