1. Mamma ad ogni costo 1°cap.


    Data: 20/12/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Rosalba, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Sono sposata da vari anni ma con mio marito non riuscivo a restare incinta,andare a letto con uno non mi andava ne avere un figlio in provetta e perché,ho sempre pensato  che il modo naturale fosse megliore concepire con un atto d'amore,restare incinta con una sana scopata. Ho avuto da sempre un uomo con il quale ho provato forti orgasmi sin dai tempi della scuola,lui veniva a prendermi quando in scuola facevamo pranzo alla mensa per poi uscire alle 16 e puntuale lo trovavo fuori che mi aspettava,salivo in macchina e mi portava a casa,un giorno però forse perché portavo la gonna un tantino corta nel tragitto seduta mi si scoprivano un poco le cosce e lui mi disse che avevo belle cosce,poi mentre guidava mi posava la mano destra sul ginocchio ma pian piano poi saliva con la mano accarezzando e palpandomi le cosce sino a sfiorarmi appena la fighetta coperta dalle mutandine,mi venne istintivo senza volerlo aprire le gambe e cosi lui con la mano tra le cosce iniziò a toccarmi ed accarezzarmi la fighetta,io spesso da sola mi toccavo specie la notte nel mio letto ma il sentirmela toccare da lui era diverso mi dava un piacere più ...
    ... intenso,intanto lui invece di far la solita strada per casa si dirigeva verso una strada di campagna non troppo distante da  casa e con la macchina si fermava tra siepi alte cosi da non essere visti dalla strada. Non so perché intuii subito cosa voleva ma restai buona e ferma anche poi mentre mi sfilava le mutandine e prese ad accarezzare la fighetta nuda,non ci dicemmo nulla pareva scontato e mentre io allargata mi lasciavo masturbare e frugare dalle sue dita,lui posandomi le labbra alle mie prima con ripetuti bacini,poi premuto sentii la sua lingua tra le mie labbra,fra i denti che si agitava contro la mia lingua,mi baciava ed io non avevo ancora mai baciato un uomo ma dietro la sua insistenza capii cosa dovevo fare ed imparai subito tanto da dirmi brava e intanto tra baci e quelle dita che si agitavano nella fighetta mi sentivo confusa,trasportata dal vortice del piacere finendo per trovarmi coricata nel sedile che lui aveva sbragato con la gonna sollevata tanto da essere nuda dalla vita in giù ed allargate le gambe lui calati i pantaloni mi mostrava il cazzo,duro,eretto era la prima volta che vedevo un sesso maschile da cosi vicino. 
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