1. Una mattina all'alba (99°)


    Data: 19/12/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Inutile dire o narrare quante volte ed in quali posizioni facemmo l'amore in quelle quattro ore liberi,soli nel segreto delle mura di casa,in quel letto matrimoniale ormai complice dei nostri amplessi incestuosi,scopare mamma era tutt'altra cosa godevo svuotandomi nella sua figa calda non solo di sperma ma venivo pervaso in tutto il corpo da sentirmi leggero e picevolmente affondato sopra di lei come se fossimo un solo corpo,mentre mamma felice nel torpore del piacere del dopo uniti pregni di sudore tanto da sentirci incollati "Tesoro lo sai sarà perché tu mi fai risentire desiderata, amata,femmina in ogni senso che neanche quando scopavo con mio padre arrivavo ad avere,provare orgasmi cosi intensi da farmi perdere la ragione tanto che mentre mi scopi sei soltanto il mio uomo,il mio unico amore" e cosi dicendo la vedevo commossa con le lacrime negli occhi ed io potevo soltano darle baci ed ancora baci non sapendo quali parole dirle "Mammy cosi ti voglio sentire,felice non solo perché facciamo l'amore ma perché sei una donna stupenda" poi magari scopando ci dicevamo ogni sconcezza ma faceva parte di quei momenti mentre ci sbattevamo spinti al ...
    ... godimento l'un l'altro. Ricordo che appagati e stremati ci alzammo dal letto provati al punto che poi in cucina ci mangiammo un panino e mamma poi rivestiti "Si è fatto tardi teso' ma ci voleva,stai bene,è ora che preparo un poco di pranzo se no quando torna da scuola tua sorella chi la sente!" disse e mentre cucinava "Vai a prenderla tu cosi la fai felice" disse "Si mammina vado a prenderla" feci io e la baciai ancora e nel baciarci "Grazie tesoro" mi disse mamma. Era stata una mattinata stupenda e tra me dissi che dovevo trascorrerne altre in quel modo,intanto arrivato davanti la scuola di mia sorella aspettavo di vederla uscire ma sentii qualcuno bussarmi su una spalla così mi girai e mi trovai davanti la compagna della sorellina,la tettona "Non eri a scuola?" feci io sorpreso "No ho fatto sega oggi" rispose con il candore dei suoi anni "Perché" chiesi "Non mi andava" disse poi chiese "Ma tu con me ci verresti!" "Dove?" chiesi ancora "Dove ti pare" rispose "Anche a letto?" mi venne spontaneo dirle "Anche" disse candidamente "Ti farò poi sapere ok!" risposi e poco dopo mia sorella di corsa verso di me baciandomi felice di vedermi il ad aspettarla. 
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