la suocera serena di nome, ma non di fatto - Racconti Erotici

la suocera serena di nome, ma non di fatto

... una brutta donna, perchè nessuno mi vuole,invece non era vero perchè i miei colleghi quando videro mia suocera tutti volevano portarsela a letto…..allora bloccai le sue mani e dissi, serena ora smettitela sei una bellissima donna, ma lei non credette, disse scemo tu sei di parte…calò il silenzio per un pò di secondi..poi non so come mi venne ma mettendo le mani sul pacco, in quel momento eretto per lei le mostrai la forma del mio pene in erezione dai pantaloni e dissi, e secondo te questo è dii parte?subito lei diventò rossa,io non sapevo più che cazzo fare, le chiesi subito scusa e lei mi disse, tu vuoi dirmi che quello è in erezione per me?cioè io ti piaccio?in quel momento ormai la frittata era fatta e dissi si ti trovo una bonazza ssurda specialmente quando ti vesti provocante e anche altre persone so che ti vogliono portare a letto….non so che successe ma vedo che il suo viso cambia e diventa un viso malizioso e con mezzo sorriso mi fa, a quanto pare il tuo è grosso ma mi sa che non reggi con me, ho una voglia sfrenata di quel coso ma 1 non si può fare perchè sono tua suocera e 2 non manterresti il mio ritmo…allora l ho guardata e ho risp 1 non ci vede nessuno 2 sarai tua chiedermi di fermarmi, facendo cosi apro la zip e lo faccio uscire fuori, lei all inizio si allontana un pò ma poi le metto una mano dietro la nuca e mi porto la sua faccia vicino la mia, e li incominciò una super limonata, era assatanata aveva una lingua che girava più di un trapano e la sua mano di ...

... poggio sul mio pene di 21 cmq e piano piano mi masturbava…..io le infilai una mano nella camicetta e incomincia a palparle il seno, la cosa stava andado oltre e in un batti baleno ci ritrovammo con lei solo reggiseno bianco e reggi calze nere e perizoma e io solo con la camicia con i pantaloni calati e lei piegata a 90 intenta e leccare il mio cazzo e io con una mano che spingevo la testa e uno a palparle il culo, andòa vanti cosi per un pò poi le tirai leggermente i capelle e le dissi che era arrivato il mio momento mi alzai, la presi le allargai le gambe, le tolsi il peri enotai che la figa era curata, giusto solo un triangolo di peli sopra e incomncia a leccarla, lei con una mano tra i capelli e l altra sul suo seno incomincio a mugugnare mmmmmmm cosi che bello, ancora di più,oddio sei fantastico

le incomncia a leccare il clitoride e con il medio facevo dentro e fuori alla sua figa e li incomicnò a grondare di umori e la sua voce ormai si faceva affannosa, mi fermai e le dissi TI VOGLIO SCOPARE ORA, lei senza disobbidire si mise a pecora sul divano e un un colpo solo le fui dentro, gemeva tanto diceva cose troppo porche tipo si spingi ancora di più sono la tua troia, non era lei erano un altra persona, cosi mentre scopavamo e il mio ritmo aumentava sempre di più le dissi sei la mia troia d ora in poi scoperemo sempre e lei si sei il mio stallone e io la tua vacca da monta mentre gemeva si aaa mmmmmm oooooo che bello, sentendo quelle parole mi agitai ancor di più e dopo ...