1. Intesa


    Data: 01/10/2017, Categorie: Cuckold Etero Sensazioni Autore: DangerousMind, Fonte: RaccontiMilu

    ... che ci facesse le foto secondo le mie idee. Avrei quindi utilizzato lui al fianco della mia Arianna mentre io scattavo.
    
    Nonostante non mi potessi certo lamentare del mio fisico, dato che anch’io ogni tanto posavo con ottimi risultati, Stefano ne aveva uno super scolpito da anni di palestra meglio del mio.
    
    Avevo preparato dei vestiti (molto minimi per la verità) con cui iniziare le foto. Arianna lo portò nella camera adibita al cambio d’abiti, di fianco alla sala che conteneva lo studio casalingo che avevo allestito.
    
    Entrambi si dovevano cambiare quindi e per far rompere loro il ghiaccio avevamo pensato fosse la soluzione migliore quella di lasciarli cambiare assieme, mentre io preparavo la mia attrezzatura fotografica. In realtà non resistevo, e li spiaii. Potevo vedere loro, ma loro non potevano vedere me.
    
    Ari: “Viene Ste, il mio uomo ci ha preparato le cose da indossare, anche se credo che non le terremo a lungo” disse con una risatina che era tutta un programma.
    
    Stefano, appena furono soli, si fece più intraprendente e la tirò a se e la baciò. Un bacio al quale la mia Arianna partecipò con calore. Fu molto passionale, con le lingue che si cercavano con voglia e lui che allungò le mani subito sul suo culo. Poi si staccò.
    
    Ste: “Non vedo l’ora di averti, mi fai troppo sesso”
    
    “Lo vedo” disse lei guardandogli il pacco “la cosa &egrave reciproca, ma ora cambiamoci però, non avere fretta” e intanto rimase in intimo per potere indossare i panni che le avevo ...
    ... preparato. Anche lui si tolse i panni rimanendo con gli slip.
    
    Ste: “Sei una bomba, lasciati toccare!” e la tirò nuovamente a se di schiena, stringendola a lui mentre con le mani le palpava il seno e le strisciava il pacco, gonfio, sul culo.
    
    Ari: “oooh! Fai il bravo daiiii. Ho il ragazzo io…” e sorrise con aria languida.
    
    Lui non smetteva e si intrufolò sotto il reggiseno torturandole i capezzoli duri di eccitazione. Poi con una mano scese, e la infilò nelle sue mutandine. Nel mentre glielo spingeva sempre più in mezzo al culo.
    
    Ste: “Sei già bella bagnata, vedo che il trattamento ti piace! Il tuo ragazzo lo sa che sei così troia?”
    
    Ari: “Mmm… si, ma non sa ancora quanto! Ohhhh!!” Gemette quando le infilò un dito dentro e cominciò a masturbarla.
    
    Ari: “Mmm cosa fai! No dai ti prego, ho voglia anch’io ma dobbiamo aspettare…” e con le ultime residue forze di volontà riuscì a staccarsi da lui.
    
    Ste: “Potrei scoparti ora e qui. Perch&egrave devo aspettare? Dammi un buon motivo o non mi fermo!”
    
    Ari: “Ok, se aspetti e facciamo le foto che vuole il mio ragazzo, poi oggi sarò completamente nelle tue mani, potrai fare quello che vuoi…te lo prometto!”
    
    Ste: “Ok, ma ricorda, hai promesso!”
    
    Quelle parole fecero provare un brivido di eccitazione alla mia ragazza. Ed anche a me. Mi piaceva troppo vederla così troia e godere di quella situazione.
    
    Si vestirono e vennero nello studio, nel quale tornai poco prima di loro per accendere luci e reflex.
    
    Lui camicia ...
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