1. Una mattina all'alba (92°)


    Data: 14/12/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Quel pomeriggio in quelle quattro ore tutte per noi,con Ada non saprei dire quante volte facemmo l'amore,tra le sue cosce feci sesso in ogni posizione,era veramente una donna esperta ed ogni volta arrivavamo a godore in sintonia ma la cosa che mi colpì di lei che si dava a me non solo con la voglia di far sesso ma la sentivo pervasa da sentimenti d'amore arrivando a baciarci a lungo,a sussurrarmi nei momenti che appagati restavamo avvinghiati "Sei un tesoro,mi trasporti in un mondo che ti dire Ti Amo se le nostre situazioni fossero un tantino diverse" lo diceva in un modo quasi commossa tanto che mi sentivo confuso "Mi piaci molto anche tu,sei la prima ragazza con cui faccio l'amore fuori di casa mia" le dissi e senza il bisogno di riferirmi a mia sorella che lei ben intuiva sapendo la situazione "Non hai mai scopato una che non fosse tua sorella?" esclamò sorpresa "No mai,tu sei la sola con cui ho fatto sesso" risposi sincero (era vero oltre mamma e mia sorella,le donne di casa mia Ada era l'unica,la sola con la quale avevo scopato,fu cosi contenta che mi bacio' come fossi il suo fidanzato e che in quel momento scopriva di essere stata tradita. Cosi tra una scopata e l'altra parlando lei mi confidava un ...
    ... poco il dramma che stava vivendo,pur incinta oltre il fatto di essere minorenne (allora l'età per essere maggiorenni era a 21 anni) anche essendo d'accordo con il fidanzato a regolare la loro situazione sposandosi,essendo questi cugini carnali le pratiche burocratiche erano molto difficili e complicate spece poi quelle della curia vescovile,cosi momentaneamente si erano interrotti i loro rapporti. Non potevo far altro che ascoltarla,mi dispiaceva per ciò che stava passando ma non potevo aiutarla in nessun modo,Ada poi ripresasi "Bando alle tristezze,baciami vieni tra le mie cosce" fece lei cosi scopandola ancora tornavo a vederla più serena e solo quando verso le otto di sera dissi "È ora che torno verso casa mia Adina" lei mi abbracciava dicendomi "È stato molto bello averti qui,non scordarti di me tesoro per te ci sono sempre" un bacio ancora dato con passione poi uscivo di casa sua. Tornando verso casa mi sentii un senso di colpa dentro ma non lo ritenevo avere tradito le mie donne in fondo nel mio subcosciente il desiderio di guardarmi attorno di fare altre esperienze al difuori di casa era naturale e logico,lei Ada mi aveva dato lo stimolo,comunque lasciava in me una traccia che mi rifaceva pensare a lei. 
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