Una mattina all'alba (89°) - Racconti Erotici

Una mattina all'alba (89°)

Infatti quando poi uscimmo dalla camera,mia sorella andava in bgno ed io entrato in quella di mamma la trovai coricata su di un fianco gli occhi lucidi "Mammy che c'è?" lei "Niente che devo avere" poi insistendo "No sono solo preoccupata per voi due,per il vostro domani, ho visto come ti ama e questo mi fa pensare"  restai in silenzio poi "Lo so,anch'io mi sento trasportato da lei è bella,è dolce con me,però le ho detto che deve anche guardarsi attorno che la sua può essere una infatuazione e se un giorno sente trasporto o si innamora di un altro io capisco e mi tirero' indietro" dissi,ero sincero lo avevo detto a mia sorella appena iniziata la nostra storia "E questo ti fa onore e come lo chiami non è amore,sei cotto teso' " rispose mamma ed in quel momento entrava mia sorella e con fare entusiasta si metteva nel letto accanto a mamma "Che fate!" fece e abbracciava mamma "Stai meglio bella della mamma,ti vedo più serena adesso!" disse lei a mia sorella "Si mamma,ora si grazie a lui mi ha aiutata in compito che non riuscivo a fare" rispose candidamente mia sorella,mamma a quel punto mi diede un'occhiata come dirmi che aveva ben intuito cosa mancava alla mia sorellina "Vado a prepararmi debbo andare al lavoro è quasi ora!" dissi loro lasciandole li in quel letto,non so cosa si fossero dette ma al momento di uscire salutandole,mamma con un bacio sulle guance "Visto!" mi sussurrava poi mia sorella baciandoci sulle guance "Ti amo fratellone" mi diceva,una situazione tale sarebbe ...

... stato meglio finire in tre in quel letto. La cosa per quella volta finì lì ma ero sicuro che prima o poi mamma avrebbe ripreso quel discorso,se non ricordo male dopo circa una settimana mentre dormivo mi sentii scuotere aprendo gli occhi pensavo fosse mia sorella invece era mamma "Vieni di la papà è appena uscito ti debbo parlare" mi disse tirandomi su dal letto,quando fummo in camera sua seduti nel letto "Inutile dirti che tuo padre di te e tua sorella non ne dovrà mai sapere nulla,avevo ragione io visto l'altra mattina poi dopo che avete scopato lei com'era cambiata!" disse e poi aggiunse "Da quanto fate sesso,perché lo fate! La prima volta lo voleva fare lei o no! Le hai fatto male,ha provato dolore?" cosi tante domande che io ancora assonnato cercai in qualche modo di chiarirle "Mammy mi ci hai svegiliato pure,io chissà che mi credevo!" ma lei "Dopo se te lo meriti,dimmi,allora?" fece e restò ad ascoltarmi "Facciamo l'amore da un mese più o meno (mentivo) la prima volta lo volevamo entrambi tanto che ci siamo sentiti attratti e nudi senza rendercene conto,lei era cosi pronta ed eccitata che aperte le gambe la sentii cosi bagnata che penetrandola con tutta dolcezza finii per sverginarla senza che provasse alcun dolore fisico,cosi dopo disse lei e nemmeno perse sangue,capito mammy se pensavi che l'avevo violentata no proprio no mamma credimi" be ineffetti era la pura verità esclusi particolari,dove e quando. Vidi mamma tacere poi "Ti credo tesoro,ti credo e capisco perché ...