Una mattina all'alba (84°) - Racconti Erotici

Una mattina all'alba (84°)

Appena uscita Ada "Che ti voleva dire" chiese mamma "Niente mamma,forse quest'anno a scuola alle medie non ci torna ripete sempre l'anno non le va di studiare e sta cercando un lavoro" rispose mia sorella dirigendosi nella sua camera. Sentivo che non poteva essere tutto per venire da noi di mattina presto cosi poco dopo entrai in camera sua la trovai con il reggiseno in mano a tette nude che cercava di metterselo "Aiutami visto che sei qui teso' " quella parola teso' o tesoro lo adoperavamo spesso in casa,voleva dire tutto per chi uniti e complice dell'altro,niente per chi non sapeva "Be che voleva Ada? La verità però,a me puoi dirla!" dissi,un poco ero teso non le avrà certo detto di quella scopata,no e poi era già quasi trascorso un mese dicevo dentro di me,io e mia sorella ci sedemmo nel letto poi a voce bassa "Ha paura di essere incinta perché lei dice che è sempre stata regolare nel ciclo e questa volta ancora niente,però visto che son passati pochissimi giorni tra quando ha fatto bho tu che dici amò" e con gli occhi lucidi mi poggiava la testa sulla spalla,capirai io allora ne sapevo meno di loro,le diedi un forte bacio "Penso che deve fare il test per saperlo bene" risposi "Eh bravo questo lo sapevo anche io è già capitato a scuola di parlarne!" fece lei,già in quegli anni maschi e femmine studiavano in classi separate e tra loro specialmente alle medie sai quante se ne dicevano tra femmine poi mentre ero in camera con mia sorella lei mamma bussava alla porta "Che ...

... fate ragazzi posso" quando mai avrebbe bussato,intanto veloce mia sorella si rimetteva il pigiama cosi come mamma fu dentro riparlando di Ada di scuola ed uscendo "Siete proprio belli tesori di mamma" tutta contenta usciva e chiuse la porta senza porsi problemi di lasciarci li nella cameretta da soli,quella sveltina l'aveva cosi appagata che pur sospettando di amarci ne usciva come rispettando la nostra privaci,si qualche bacio appassionato con la sorellina c'è lo demmo "Amore se ci succede a noi che io resto incinta?" disse lei "Ti amo troppo per rovinarti la vita ora,ci staremo attenti" risposi lei intuiva che mi riferivo ai preservativi. Da giorni non avevo rapporti con mia sorella per fortuna altrimenti forse avrei goduto dentro di lei,quando un mattino era appena andato via papà,arrivava tutta sconvolta la sorellina "Amore svegliati" disse scuotendomi,poi "Mi sono svegliata che ho sangue tra le cosce" io capii subito "Ti è arrivato il ciclo amore mio!" esclamai "Dici e mo che devo fa?" chiese lei, già che andava fatto "Aspetta sento mamma" feci ancora io e lei "Un po mi vergogno però" con me suo fratello con il fatto che eravamo amanti non provava vergogne verso mamma si,comunque andai da mamma la svegliai,lei sul momento credeva fossi li per scoparla e quando le dissi il perché "E a te lo dice prima" si era un poco risentita,poi decisa andammo in camera mia dove mia sorella aspettava ed afferratala per un braccio "Dai vieni andiamo in bagno,tu resta qui" mi disse. Aspettai ...